Legambiente premia “Bio Energia Fiemme” 

“Bandiera verde” alla partecipata del Comune di Cavalese «per la produzione di beni dal riuso di materiali di scarti dalla filiera del legno e del rifiuto umido»



CAVALESE. Alla sua diciottesima edizione la “Carovana delle Alpi” ha attraversato ancora una volta l’intero arco alpino per sollecitare i cittadini, le forze economiche, le istituzioni a rendersi protagoniste della sfida della qualità ambientale sulle montagne: dalle valli liguri a quelle lombarde, da quelle carniche a quelle trentine. La “Carovana delle Alpi”, grazie a Legambiente ha fotografato anche nel 2018 la situazione ambientale e culturale dei territori montani e ha provveduto ad assegnare i due riconoscimenti: “Bandiere verdi” per le pratiche innovative e le esperienze di qualità ambientale e culturale dei territori e le “Bandiere nere” per la criticità e la lacerazione del tessuto alpino.

Nell’ambito del territorio trentino la “Bandiera verde 2018” è stata assegnata a “BioEnergia Fiemme” di Cavalese, che da 19 anni gestisce l’impianto di teleriscaldamento a biomasse. Il riconoscimento, si legge nella motivazione, è stato assegnato “per la produzione di beni e servizi attraverso il riuso di materiali di scarto della filiera del legno e del rifiuto umido. Un bel esempio di economia circolare costruita sul territorio montano”.

La Bio Energia Fiemme, società partecipata del Comune di Cavalese, è un’azienda che produce energia termica ed energia elettrica attraverso il riciclo degli scarti industriali del legno della valle di Fiemme e l’utilizzo dello scarto dell’umido da raccolta differenziata che in valle raggiunge addirittura l’87%. Anche la segatura, derivante dal taglio del legno nelle segherie locali è trasformata in pellet , il Fiemme - Pellet, combustibile di qualità.

Ma forse vale la pena anche di ricordare che anche il rifiuto umido, proveniente dall’eccellente raccolta differenziata della valle di Fiemme e del Trentino, viene anch’esso utilizzato e trasformato in ammendante per l’agricoltura e biogas, con la prospettiva futura di ricavare anche biometano per la mobilità.

Più che soddisfatto il direttore e amministratore delegato della Bio Energia Fiemme, Andrea Ventura, per il riconoscimento della bandiera verde. «Fa molto piacere ricevere questo riconoscimento da un istituzione così importante che opera a livello nazionale con competenza ed imparzialità. La Bio Energia Fiemme sta portando avanti da alcuni anni - aggiunge - un importante progetto di valorizzazione dei prodotti di scarto della filiera del legno, ma anche il riutilizzo degli scarti della frazione umida dei rifiuti. Questo permette di garantire occupazione, ma anche migliorare l’ambiente e la qualità dell’aria». (l.ch.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano