Carabinieri

Latitante russo arrestato in un hotel in val di Fassa

L'uomo, residente a Londra, era ricercato per truffa. La sua presenza in albergo segnalata dal sistema weballoggiati



TRENTO. I carabinieri della Compagnia di Cavalese, nell'ambito delle operazioni di controllo del territorio, hanno arrestato due persone. Un primo arresto - informa l'Arma - è scattato la mattinata del 13 febbraio in Alta Val di Fassa quando i Carabinieri della Stazione di Canazei, hanno localizzato all'interno di un noto albergo un latitante di origine russa, A.C. 54 anni, imprenditore residente a Londra, colpito da un mandato di cattura internazionale per truffa.

L'uomo si è registrato in albergo ed il sistema Weballoggiati ha segnalato la sua presenza alle forze dell'ordine, che sono intervenute. Accompagnato in caserma per gli atti di rito l'uomo è stato poi portato in carcere a Trento a disposizione del presidente della Corte d'appello di Trento, come è prassi in questi casi.

All'alba del 14 febbraio i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Cavalese, a seguito di un alert pervenutogli dall'ufficio immigrazione della Questura di Trento, hanno inoltre rintracciato in un bed and breakfast fiemmese un cittadino albanese gravato da un decreto di espulsione. L'uomo, nonostante il provvedimento, aveva fatto nuovo ingresso clandestino sul territorio italiano. Il giovane è stato arrestato per violazioni alle normative sull'immigrazione e la sera stessa è stato condotto all'aeroporto Verona per l'immediato rimpatrio. 













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