L’ex casa di riposo di Tesero potrà ospitare ambulatori 

Tesero. Il consigliere provinciale Pietro de Godenz nel corso del Consiglio provinciale ha posto all’attenzione dell’assemblea il futuro utilizzo dell’ex Casa di riposo Giovanelli di Tesero. «Da...



Tesero. Il consigliere provinciale Pietro de Godenz nel corso del Consiglio provinciale ha posto all’attenzione dell’assemblea il futuro utilizzo dell’ex Casa di riposo Giovanelli di Tesero. «Da tempo la struttura dell’ex casa di Riposo di Tesero attende una ricollocazione - ha esordito De Godenz - molte sono state le proposte e le ipotesi fatte ma non concretizzatesi – alcune anche da parte della Provincia- e, proprio in seguito a comunicazione della Provincia -che manifestava il disinteresse a utilizzare gli spazi presenti nella stessa per destinarli allo studentato dell’ Enaip- la Comunità di Valle e l’Apss. Pertanto si interroga la giunta per sapere se intenda dare impulso a quanto sopra riportato, convocando un tavolo di lavoro al fine di recuperare lo stabile ex casa Giovanelli e restituirlo alla collettività in un nuovo ruolo».

Nel rispondere l'assessora Zanotelli ha specificato come la Provincia dopo i sopralluoghi e le conseguenti valutazioni abbia stabilito di non avere più interesse all'acquisizione in comodato d'uso gratuito dell'ex struttura di Tesero in quanto lo stesso a seguito di successivi approfondimenti risulta privo delle caratteristiche idonee. «Corrisponde al vero - ha continuato l'assessora - che l'Apss abbia espresso eventuale interesse (sopralluogo mese di dicembre 2019) unicamente nel confronto del corpo di fabbrica più recente dell'intero complesso originariamente destinato a Rsa che risulta assai ampio e che potrebbe ospitare con pochi adattamenti una foresteria liberando equivalenti spazi in altre sedi ed evitando così promiscuità con funzioni sanitarie. Con riferimento sempre per le parti di edificio non soggette a vincoli da parte della soprintendenza, potrebbe esservi inoltre interessa per la collocazione di eventuali funzioni ambulatoriali. Tutti gli eventuali interessi descritti saranno oggetto di ulteriori analisi e dovranno necessariamente trovare coerenza organizzativa con la progettazione del nuovo ospedale di Fiemme».

De Godenz nella replica, dopo aver ringraziato, ha voluto dirsi d'accordo su quanto attiene alla parte sanitaria: «Condivido appieno quanto espresso e sottolineo la giusta necessità di tenere conto anche della realizzazione del nuovo ospedale che auspico venga realizzato il prima possibile così come i lavori appena prospettati dall'assessora». Ma De Godenz ha anche evidenziato come la scuola alberghiera ad oggi non abbia un convitto. «La scuola professionale trentina deve fare un ulteriore salto di qualità se no rischiamo di non cogliere queste opportunità - ha aggiunto -. Esiste una cucina nella struttura dell'ex casa di riposo perfettamente a norma e oggi non utilizzata, con ragazze e ragazzi della scuola del legno obbligati a mangiare presso ristoranti, alberghi e pizzerie a costi che a volte sono più del doppio di quelli di una mensa. Spero pertanto che la Provincia voglia assumere un ruolo di regia che, in collaborazione con la Comunità di Valle, capofila ideale, possa portare a una completa valutazione dei bisogni in valle e a un pieno recupero dello stabile ex Rsa con nuove e differenziate funzioni». L.CH.













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