Irene Trotter trasforma la geologia in opera d’arte 

Predazzo. “Fies, quando la geologia diventa arte” è il titolo della mostra personale di Irene Trotter, con la collaborazione del fotografo e marito Alessandro Antico, allestita fino al 16 maggio...



Predazzo. “Fies, quando la geologia diventa arte” è il titolo della mostra personale di Irene Trotter, con la collaborazione del fotografo e marito Alessandro Antico, allestita fino al 16 maggio nelle sale del Museo geologico. L’inaugurazione, in programma ieri, è stata rimandata per l’emergenza coronavirus, ma l’esposizione è regolarmente aperta, come il museo, con il consueto orario. Si tratta di suggestivi collage d’autore che danno vita al materiale litico recuperato dalla frana di Fies.

Il progetto nasce da una ricerca fotografica di Alessandro Antico sulle delle rocce rinvenute alla frana di “Fiès” del 1924 in località Malgola e su cui l’artista, in un primo periodo, ha elaborato delle inquadrature modellandole sulla fotografia di base. Il risultato sono opere che ricordano paesaggi primordiali. In un secondo periodo l’artista ha utilizzato il materiale fotografico come elemento decorativo all’interno del quadro, regalando una spiccata tridimensionalità alle opere dove i particolari delle rocce sono usati come mosaico.

Irene Trotter si è avvicinata fin da bambina all’arte stando a contatto con diversi artisti della famiglia. Ha frequentato l’Istituto statale d’arte di Pozza. Dal 2012 vive in un maso contornato di boschi che la sera del 29 ottobre sono stati abbattuti dalla tempesta Vaia facendo vivere alla sua famiglia un’esperienza che la porterà a ricostruire i suoni e i rumori degli alberi, del vento e le emozioni provate quella notte, nella mostra “Eraus” allestita quest’estate a piano terra del municipio di Predazzo all’interno del progetto “#piantala” ed esportata anche a Trento.

Irene Trotter ha esposto in numerose collettive. Tra le altre “Colori in concerto” a Lecce nel 2012 “Spoleto incontra Venezia” curata da Vittorio Sgarbi a Venezia nel 2014, “International Contemporary Art” a Jesolo nel 2016. F.M.













Scuola & Ricerca

In primo piano