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Droga tra i giovanissimi, 8 segnalati in val di Fiemme: uno ha solo 13 anni

Tre 16enni sorpresi a fumare a Castello Molina, altri minori davanti alle scuole. I carabinieri intensificano l’attività di contrasto



CAVALESE. I carabinieri di Cavalese intensificano l’azione di contrasto al consumo di droga in val di Fiemme. Un tema che riguarda da vicino i giovanissimi.

Ne è la prova il recente ritrovamento di una modica quantità di hashish nella disponibilità di un ragazzino di soli 13 anni, da parte dei Carabinieri di Predazzo.

Qualche sera fa i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Cavalese hanno segnalato al Commissariato del Governo per la Provincia tre sedicenni sorpresi a fumare marijuana in una piazzetta di Castello Molina di Fiemme e dopo pochi giorni, nel corso di analoga attività preventiva, altri due minori sono stati colto a fumare hashish nel parco della Pieve di Cavalese.

Poco prima, in concomitanza con la riapertura dell’anno scolastico, sempre i carabinieri avevano segnalato come assuntori altri due minorenni che a Tesero, nell’attesa di entrare a scuola, si stavano trattenendo fuori dall’istituto a fumare una canna.

“L’attenzione rivolta dai Militari contro il consumo delle droghe – sottolinea l’Arma – è ben lontano da mirare a scopi punitivi e mira a contenere il fenomeno, specie tra gli adolescenti, soprattutto con l’avvio di un  iter amministrativo che può rappresentare un utile momento di riflessione e presa di coscienza per il giovane e per gli adulti a lui vicini, agevolandone il recupero da eventuali condizioni di dipendenza, promuovendo gli appositi programmi terapeutici e socio-riabilitativi, predisposti dalle strutture sanitarie dedicate”.













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