Anche gli Amici di Benjamin a piantare alberi nei boschi

Predazzo. Seconda assemblea, alcuni giorni fa, a Predazzo per l’associazione “Amici di Benjamin”, nata 3 anni fa per ricordare il giovane “Ben” scomparso tragicamente nelle forre del Travignolo e la...



Predazzo. Seconda assemblea, alcuni giorni fa, a Predazzo per l’associazione “Amici di Benjamin”, nata 3 anni fa per ricordare il giovane “Ben” scomparso tragicamente nelle forre del Travignolo e la sua grande passione per il giornalismo e il volontariato in particolare per la Croce Rossa che, per bocca di un amico di Ben, Biju Vadagnini, ha presentato per l’occasione un progetto cui collabora anche l’associazione sulla prevenzione degli incidenti nell’età pediatrica. L’iniziativa principale, dopo lo stop dello scorso anno, sarà ancora il concorso “Cuore e talento”, presentato da Maria Cristina Giacomelli, che verrà riproposto con una nuova formula. Accanto al tema del volontariato è stato introdotto, per favorire la partecipazione, un nuovo argomento ispirato dal disastro di Vaia: “Cicatrici, risollevarsi dopo la tempesta”, ma che consente diversi approcci e interpretazioni, in modo da allargare lo spettro dei partecipanti e dei temi. Saranno premiati i 3 migliori testi e i 3 migliori video di massimo 4 minuti realizzati con lo smartphone. Gli elaborati dovranno essere presentati entro il 15 marzo per via telematica o caricati direttamente sul sito cuoretalento.it dove è disponibile anche il regolamento completo.

Il presidente Marco Brigadoi (cugino di Ben) ha illustrato le altre attività svolte nel 2019: il concerto al Poldo pub con i Cajones con brani eseguiti dagli amici di Ben, la conferenza sull’autonomia e l’Euregio con Durnwalder, personaggio che Ben avrebbe voluto intervistare, e a settembre, per il suo compleanno, una gita in val Venegia, luogo che amava e dove aveva anche lavorato per conto del Parco di Paneveggio.

Per il 2020, oltre al concorso Cuore e talento, l’associazione ha aderito alla richiesta della Regola Feudale per collaborare alla piantumazione dei boschi colpiti dalla tempesta Vaia. Un’iniziativa che si svilupperà in un fine settimana dopo una lezione teorica sulla sicurezza nel bosco e la tecnica del trapianto. Si inizierà inoltre un rapporto con la biblioteca, cui Benjamin era molto legato e con cui collaborava per iniziative come mercatino del libro, ma anche per valutare dei progetti comuni. Il padre di Ben, Sergio Dezulian, ha presentato il bilancio dell’associazione. Per il concorso si prevede una spesa di 2.770 di cui 1.800 di premi. Nel corso della discussione è emersa anche la proposta di prevedere la presentazione di sole fotografie, anche senza testo, ma con una sola breve didascalia. Ci saranno quindi 3 opzioni: testo con 1 o 2 foto a corredo, fotografie e video. F.M.













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