maltempo

Dopo i rovesci riaperte tutte le strade in Trentino

In Fiemme e Fassa i fenomeni atmosferici sono stati più violenti (foto Pat)



TRENTO. Si stanno risolvendo i problemi che hanno interrotto la viabilità di alcune strade provinciali. I forti temporali di ieri hanno causato la caduta di diverse piante e di materiali che si sono riversati sulle sedi stradali di alcune arterie provinciali.

Nella tarda mattina hanno riaperto al traffico SS 50 del Grappa e passo Rolle, dal km 102 al km 106 in località Forte Buso, nel comune di Predazzo, così come la SS 346 del passo San Pellegrino, dal km 3 al km 6 in località Fango, nel comune di Moena.

I tecnici e operai - sottolinea la Provincia di Trento in una nota - hanno lavorato senza sosta per tagliare tronchi e rami, rimuoverli dall'asfalto e in queste ore hanno ultimato i lavori di pulizia per ripristinare le condizioni di normalità e garantire il passaggio in sicurezza delle autovetture.

Schianti di alberi e caduta di rami in carreggiata (subito rimossi) si sono verificati ieri lungo la SP 11 di Levico-Vetriolo in prossimità di località Compet, lungo la SP 66 di Montagnaga in prossimità del bivio per il lago di Canzolino e sulla SP 108 della Val di Centa a monte dell'abitato di Centa San Nicolò.

Gli stesi fenomeni hanno coinvolto anche la val di Non in prossimità dell'abitato di Fondo sulla SS 42 del Passo del Tonale e della Mendola. Anche in questo caso gli operai del Servizio Gestione Strade sono intervenuti rapidamente per rimuovere ogni detrito dalla strada e consentire il passaggio regolare del traffico.

Più lungo è stato il lavoro in val di Fiemme e Fassa, dove i fenomeni atmosferici sono stati più violenti. In questi ultimi casi la situazione si è normalizzata soltanto nella tarda mattinata odierna.













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