LE MISURE

Covid, in Trentino divieto di spostamenti dalle 20 e ingressi limitati nei negozi: ecco l’ordinanza

I negozi restano aperti fino alle 19.30. L'asporto di cibo è consentito fino alle ore 22



TRENTO. In Trentino, dalla mezzanotte di oggi e fino al 6 gennaio, sarà vietato spostarsi in tutto il territorio provinciale. E' una delle norme previste in una delibera assunta oggi dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per limitare il diffondersi del contagio da Covd-19. Delibera che viene assunta nonostante il Trentino sia rimasto nella classificazione da zona gialla.

La delibera prevede inoltre una limitazione degli accessi nei negozi: nelle medie e grandi strutture viene concesso uno spazio di 4 metri quadrati per persona e i titolari devono conteggiare gli ingressi; nei negozi sono i 250 metri quadrati c'è l'obbligo di distanziamento di un metro. I negozi restano aperti fino alle 19.30; l'asporto d cibo è consentito fino alle ore 22. La delibera conferma le precedenti restrizioni come la presenza di un massimo di 6 persone non conviventi in tutti i luoghi pubblici. Sarà consentito spostarsi da un comune all'altro.

Ecco il testo del provvedimento firmato da Fugatti.

Ordinanza_n_60_18_12_2020 by Luca Marognoli on Scribd

 

"Le restrizioni della zone gialla non servono per bloccare il contagio, per cui è necessario prendere questi provvedimenti in vista degli spostamenti natalizi", ha detto Fugatti che, dicendosi preoccupato per la situazione sanitaria, ha fatto un richiamo al senso di responsabilità dei cittadini. "Non dobbiamo vanificare lo sforzo immane del personale sanitario", ha aggiunto.

Come si vede nella foto, in mattinata il governatore si è confrontato anche con i sindaci dei Comuni più grandi.













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»