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Covid: a Verona stop al fumo all'aperto

Il divieto alle fermate dei bus davanti alle scuole (come a Trento) e anche se si è a meno di 3 metri da altre persone



TRENTO. A Verona da domani sabato 6 marzo sarà vietato fumare all'aperto. Il sindaco Federico Sboarina ha spiegato che "Questa ordinanza è a tutela dei cittadini, al rispetto delle altre persone e per la tutela della nostra salute".

L'ordinanza prevede che non si possa fumare ad una distanza inferiore ai 15 metri dalle fermate degli autobus, dagli ingressi delle scuole, dei nidi e delle materne, e comunque impone, nel restante territorio della città, il divieto di fumare ad una distanza inferiore ai 3 metri da altre persone. "Nel nostro Comune - ha ricordato Sboarina - è già vigente da anni il divieto di fumo all'interno dei parchi pubblici, delle aree verdi e dei parchi giochi comunali".

Un’ordinanza simile era stata decisa anche dal sindaco di Trento Franco Ianeselli in coincidenza con la riapertura delle scuole dopo le vacanze di Natale.  Ordinanza che ha istituito il divieto di fumare alle fermate degli autobus e nei pressi delle scuole. L'ordinanza vieta il fumo, qualora siano presenti altre persone, nel raggio di 15 metri dalla segnaletica che indica le fermate del trasporto pubblico o alla stessa distanza dagli ingressi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado.

"Siamo zona arancione, me l'ha confermato il ministro e posso dirlo". Lo ha annunciato oggi  il presidente del Veneto Luca Zaia. "E il dato che ci 'spara' in arancione - ha aggiunto - è l'esempio della velocità del virus".













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