IL CONTAGIO

Coronavirus, in Trentino 5 casi fra i raccoglitori di frutta: possono lavorare lo stesso

Tutti asintomatici, sono stati posti in quarantena attiva: devono restare in piccoli gruppi. Ruscitti: "Massima attenzione nei seggi elettorali. Oltre al comparto agricolo stiamo gestendo i rientri delle badanti»



TRENTO. Riscontrati in Trentino oggi, 10 settembre,cinque casi di contagio da coronavirus tra i raccoglitori della frutta, tutti asintomatici. Lo ha reso noto Maria Grazia Zuccali, del dipartimento Igiene pubblica, precisando che, dopo aver stabilito la provenienza dei lavoratori, si è pensato di offrire screening di massa a quelli che stanno arrivando da dieci giorni a questa parte. «Abbiamo attivato i drive-through, in parte verranno eseguiti nei magazzini della frutta. Sono lavoratori in quarantena attiva, non possono muoversi, vivono in gruppetti di non oltre 4 persone, possono lavorare rispettando le distanze tra di loro e sempre in gruppi di 4», ha aggiunto Zuccali.

«Siamo pronti rispetto a quello che è accaduto a marzo, stiamo andando a cercare noi i casi, sono prevalentemente casi asintomatici», ha sottolineato Giancarlo Ruscitti della task force provinciale.

«Abbiamo riattivato servizi a domicilio per spesa e farmaci e abbiamo persone in quarantena a San Cristoforo. Per le elezioni c'è attenzione massima, in particolare sui seggi. La cosa importante è il distanziamento, rimane l'unico vantaggio per preservare anziani e soggetti fragili». «Il vaccino a breve non ci sarà, quindi dobbiamo imparare a convivere con questa situazione. Possiamo prevenire ma non ovunque. Oltre al comparto agricolo stiamo inoltre gestendo i rientri delle badanti», ha concluso Ruscitti.













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