Con Miss Vanny RockCandy anche la messa in piega diventa rock
Vanessa Robusti ha aperto il suo salone da parrucchiera rockabilly, Candy Color. I colori sono nel suo destino: «Tintoretto era un mio avo
TRENTO. Quella sua capacità di giocare con i colori, quel suo improvvisare pur lavorando su linee predefinite, poi il gusto della tonalità che vuole che sempre esalti la figura fisica, Vanessa Robusti potrebbe averla ereditata da un suo avo: “Sono discendente diretta di Jacopo Robusti in arte Tintoretto e la cosa mi piace un sacco”.
Ed anche Vanessa ha un nome d’arte: Miss Vanny RockCandy: “Così mi chiamo nella mia versione Pin Up, sono una Rockabilly e sin da piccola ascoltavo Elvis. Sono cresciuta, ma il mio mondo di riferimento è sempre quello, perché il rock è uno stile di vita”.
Per proseguire nella sequenza Candy è anche il nome del suo salone in via De Finetti a Trento, per la precisione Candy Color.
Andiamo per ordine, nata a?
«Isera e diplomandomi parrucchiera a Rovereto realizzo quello che era un mio sogno sin da piccola. Seguono vent’anni da dipendente e poi l’anno scorso decido di mettermi in proprio. Avrei dovuto aprire a gennaio, ma per una serie di problemi burocratici ci riesco solo il 14 marzo ed eccomi qua».
Ci guardiamo intorno e lo stile è decisamente rock dalle luci, alle sedute, ai vinili esposti, alle tante foto di Pin Up appese alle pareti, senza tralasciare il sottofondo musicale e siamo a tutto rockabilly.
Le clienti gradiscono?
«Devo dire di sì, per molte e dico purtroppo si tratta di un genere musicale non conosciuto e così iniziamo un secondo percorso che si affianca a quello della cura dei capelli».
Una richiesta originale?
«Qualsiasi colore o tonalità non mi sorprende. Sabato una cliente è entrata con i capelli turchesi e ne è uscita color ciclamino: è stato un lavoro lungo, ma con un ottimo risultato».
L’identikit delle sue clienti?
«Dai 14 ai 70 anni, quello che è certo è che il colore non ha età e più è particolare e più è una sfida».