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Caro bollette, Spinelli: “Ci aspettiamo di più da Dolomiti Energia”

L’assessore allo sviluppo economico ha chiesto uno sforzo ulteriore ai distributori: “Rincari drammatici che dureranno per tutto il 2022, serve un fronte comune”

LA PROTESTA DEI NEGOZIANTI. #siamoalbuio, luci spente il 7 gennaio contro i rincari



TRENTO. Sul caro bollette per famiglie e imprese la Provincia di Trento cercherà di intervenire anche se "la situazione è grave ed è difficile da affrontare per il governo nazionale, immaginiamoci quindi per la Provincia". Così l'assessore allo Sviluppo economico, Achille Spinelli, oggi (4 gennaio) in conferenza stampa, dove ha chiesto uno sforzo ulteriore ai distributori, in particolare alle partecipate della Provincia.

 "Ci aspettiamo di più da Dolomiti Energia - ha detto Spinelli – questo è un evento drammatico che durerà per tutto il 2022 e non si esaurirà in un semestre. Dobbiamo fare fronte comune contro questa pandemia economica e portare delle soluzioni efficaci per cittadini e imprese e per il territorio, che lo merita e a cui dobbiamo restituire quanto è stato fatto". 

L’assessore Spinelli e il caro-bollette: «Un problema drammatico»

All’emergenza Covid si sta aggiungendo quest’anno l’emergenza energia, con i rincari delle bollette che minacciano la ripresa economica. Ecco, nelle parole dell’assessore Spinelli, cosa intende fare la Provincia.

Intanto Confcommercio ha promosso una protesta per il 7 gennaio: dalle 19 alle 20 luci spente per protestare contro il caro energia, a Trento Rovereto e Arco i negozianti consegneranno le bollette ai sindaco. 

 













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