lo stanziamento

Caro bollette, nuovi aiuti dalla Provincia di Trento: fino a 650 euro alle famiglie con figli

Spinelli: "Stimiamo di raggiungere circa 33.000 nuclei familiari”



TRENTO. Dopo il bonus "Caro bollette", stanziato a maggio per contrastare i rincari dei costi energetici e l’aumento dei prezzi generato dall’inflazione, oggi la Giunta provinciale su indicazione dell'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, ha introdotto un rafforzamento della quota dell’assegno unico provinciale rivolto alle famiglie con figli minori, per contrastare l'aumento dei costi di elettricità e gas naturale.

"Il bonus di maggio ha interessato circa 17 mila famiglie trentine - spiega l'assessore Spinelli - che avevano presentato domanda di Assegno unico provinciale e che rientravano in determinate fasce di Icef. La misura odierna invece è rivolta alle famiglie con figli, la cui condizione economica si è aggravata in seguito all'eccezionale aumento dei costi energetici. Nel dettaglio si tratta di una somma una tantum ad integrazione dell’Assegno unico, da 400 a 650 euro a seconda del numero dei figli, che verrà erogata entro l'estate. Si stima di raggiungere 33.000 nuclei familiari - conclude l'assessore Spinelli - con una spesa di circa 16 milioni di euro".

Ecco gli importi spettanti: per 1figlio 400 euro, per 2 figli 500, per 3 figli 600, per 4 e più figli 650 euro.

Le famiglie interessate non dovranno presentare alcuna domanda, in quanto tutti i dati che servono per il pagamento saranno ricavati dalla domanda di Assegno unico provinciale.













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