il caso

Busta con proiettile a Fugatti: “Non cedo alle minacce. Grato per la solidarietà”

Il presidente: “Sono tranquillo e proseguirò il mio lavoro come sempre” (foto Pat)

LE REAZIONI. Numerose attestazioni di sostegno: dalla politica ai sindacati

L'INTIMIDAZIONE. Il proiettile in una busta trovata al centro di smistamento delle Poste



TRENTO. "Ringrazio anzitutto per i moltissimi attestati di solidarietà che sto ricevendo in queste ore. La prima cosa che mi sento di dire è che sono tranquillo e che proseguirò il mio lavoro come sempre ho fatto". Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, interviene con una nota in relazione all'atto intimidatorio rivolto alla sua persona, il proiettile trovato in una busta al centro di smistamento delle Poste.

"Ritengo che episodi come questo non meritino altri commenti - aggiunge Fugatti -. Ci tengo piuttosto a restituire con gratitudine l'attenzione e la sensibilità che mi arriva da più parti e a ringraziare a mia volta le forze dell'ordine e la magistratura per il lavoro che stanno facendo. A tutti voglio dire che non saranno certo le minacce a farmi vacillare di fronte agli impegni che mi sono preso con la comunità trentina".













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