il caso

Aumenti in busta paga ai dipendenti pubblici trentini, il Consiglio dei ministri impugna la norma sui contratti provinciali

Per il Governo prima di erogare aumenti occorreva verifica di Corte conti



TRENTO. Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale un aspetto puntuale della legge della Provincia di Trento dello scorso luglio (10/2022), sull'assestamento del bilancio preventivo 2022. La norma impugnata - si apprende - si riferisce al rinnovo della contrattazione pubblica nei settori degli enti locali, della sanità, della scuola e della ricerca.

Secondo il Governo occorreva la previa verifica della Corte dei conti sui i tetti di spesa previsti dalla normativa nazionale prima dell'erogazione da parte della Provincia degli aumenti contrattuali previsti.

La Provincia Autonoma resisterà in giudizio e opporrà i margini operativi garantiti dalla competenza primaria in materia di contratti pubblici, incaricando nel frattempo il collegio provinciale dei revisori dei conti di verificare la correttezza dei valori messi in gioco dai rinnovi contrattuali. 













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