Segantini, le audioguide per i non vedenti 

Presentato ieri alla Galleria Civica il progetto innovativo. Le didascalie realizzate in Braille



ARCO. Una mostra d’arte a disposizione dei non vedenti. Non un paradosso, ma la decisa volontà di abbattere ogni tipo di barriera e rendere accessibile non solo strade, palazzi e servizi, ma anche la cultura.

Il Mag ha così intrapreso un innovativo percorso per permettere ai non vedenti ed ipovedenti di poter godere delle opere d’arte permanenti inserite nella galleria Civica Giovanni Segantini. Si tratta di tutte le opere del noto pittore di origini arcensi che si trovano continuativamente nelle sale di Palazzo dei Panni ad Arco. Ieri mattina alla presenza delle referenti del Mag, Claudia Gelmi e Annalisa Bonetti, dell’assessore alla cultura Stefano Miori e dell’assessore al sociale Silvia Girelli si è inaugurata l’apertura della galleria civica e del nuovo servizio di audioguide e didascalie in Braille destinate principalmente ad un pubblico ipo e non vedente. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione di Trento, rappresentata per l’occasione dal presidente Dario Trentini. È lo stesso Trentini a sottolineare l’importanza di abbattere ogni forma di barriera alla diversità, non solo quindi quelle fisiche che quotidianamente si possono in contrare in spazi pubblici, ma anche quelle che impediscono l’accesso alla cultura. Con una spesa di circa tre mila euro sono state acquistate e settate delle particolari audioguide utilizzabili sia dai normodotati, sia dai non vedenti e ipovedenti. Queste apparecchiature sono dotate di speciali cuffie a conduzione ossea che lasciano libero l’orecchio, e quindi l’udito, senso particolarmente importante per i non vedenti. Le audioguide consentiranno al visitatore di poter disporre autonomamente di un bagaglio di contenuti per ciascuna delle opere di Giovanni Segantini esposte in Galleria, dalla dettagliata descrizione visiva dei quadri, a contenuti specialistici relativi alla storia e alla critica dell’opera, oltre naturalmente ai dati essenziali identificativi del bene.

Oltre all’innovativo dispositivo elettronico sono state aggiunte al di sotto delle normali targhe informative delle didascalie in Braille con le informazioni generali dell’opera. Al momento l’iniziativa è strettamente legata alla galleria Civica Giovanni Segantini di Arco, ma non è da escludere che se il progetto riscontrasse il successo sperato, potrebbero essere attivati altri percorsi guidati per non vedenti anche in Rocca a Riva del Garda. Per la realizzazione di questi prodotti, il Mag si è avvalso della consulenza di tre ditte specializzate: Fabrica Ludens di Rovereto che ha fornito i sistemi di audioguida, Trentino Senza Barriere Onlus che ha adattato i contenuti delle audioguide alle esigenze del pubblico portatore di disabilità visiva, Associazione Progetto Ciechi Onlus, che ha realizzato le didascalie in Braille. (l.o.)













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