Il Comitato che si batte per la riapertura 

«Punto nascite, che sia la volta buona»

Arco. «Sarà la volta buona?». Se lo chiede, con non pochi dubbi, il Comitato Salviamo il punto nascite di Arco per voce del presidente Riccardo Cargnel dopo aver saputo dell’imminente visita all’osped...



Arco. «Sarà la volta buona?». Se lo chiede, con non pochi dubbi, il Comitato Salviamo il punto nascite di Arco per voce del presidente Riccardo Cargnel dopo aver saputo dell’imminente visita all’ospedale arcense del viceministro alla salute, Pierpaolo Sileri, in programma per il prossimo 31 gennaio, insieme al sottosegretario di Stato, Riccardo Fraccaro. Scopo dell’incontro quello di discutere le prospettive del nosocomio trentino, con particolare riferimento alla possibile riapertura del punto nascite.

«Il nostro auspicio - dichiara Cargnel - è stato sempre quello di giungere a una soluzione positiva e definitiva. Ci auguriamo - continua - che tra gli argomenti messi in campo, nel confronto di questi, giorni si sia tenuto conto di quanto da noi ribadito negli anni con documenti, mozioni, incontri pubblici e privati».

Per il Comitato vi è la consapevolezza delle difficoltà che si dovranno affrontare per ottenerne la riapertura visto che ad arco non si sono verificate le circostanze accorse a «Cavalese dove l’unione di intenti tra cittadini e istituzioni - sottolinea Cargnel - ha permesso di non interrompere completamente il servizio. Ma siamo convinti - precisa il presidente - che se esiste una vera volontà politica nulla è realmente impossibile».

Il timore, però, è quello di una grande vetrina in vista delle comunali. «Ci rendiamo conto che con l’avvicinarsi delle elezioni primaverili l’argomento è di buona presa mediatica - affonda Cargnel - ma nonostante tutto confidiamo che si avvii un processo serio e virtuoso che porti non solo alla riapertura del punto nascita ma anche ad una rivitalizzazione dell’Ospedale nella sua interezza, con nuovi validi professionisti e servizi di qualità».

La speranza del Comitato è quella di veder nascere un serio confronto che possa rivitalizzare la struttura arcense, da anni sottoposta a un ridimensionamento dei servizi, secondo quella che è stata una centralizzazione nelle grandi strutture provinciali piuttosto che in quelle periferiche. L.O.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano