Per “2 Kiakere e 1 Sorriso” c’è il plauso di Mattarella

Riva. Un esempio significativo di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. L’associazione di volontariato “2 Kiakere e 1 Sorriso”, nata a Campi lo...



Riva. Un esempio significativo di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. L’associazione di volontariato “2 Kiakere e 1 Sorriso”, nata a Campi lo scorso anno e profondamente impegnata nel diffondere la cultura dell’inclusione per i ragazzi con disturbo dello spettro autistico, nei giorni scorsi ha ricevuto un importante riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Il Capo di Stato ha ricevuto, tramite il Prefetto Lombardi di Trento, molte notizie riguardanti l’associazione ‘2 Kiakere e 1 Sorriso’ che, sotto la guida della presidente Angioletta Malacarne, si occupa di bambini con disturbo dello spettro autistico, in particolare con il progetto ‘Un’insalata insieme’ – si legge nella lettera firmata da Simone Guerrini, consigliere direttore dell’Ufficio di segreteria del Presidente della Repubblica - nell’esprimere il proprio apprezzamento per la bella iniziativa volta ad includere pienamente i bimbi meno fortunati, e augurando un meritato successo, il Presidente Mattarella invia alla presidente Malacarne, ai suoi collaboratori e a tutti i partecipanti i suoi più cordiali saluti, cui unisco con piacere i miei personali”. “Si tratta di un riconoscimento che ci riempie il cuore di gioia – ha dichiarato la responsabile dei progetti di “2 Kiakere e 1 Sorriso”, Monica Bertoni – dallo scorso anno portiamo avanti ‘Un’insalata insieme’, il progetto di ortocoltura che ha il grande obiettivo di regalare esperienze reciproche di condivisione tra coetanei, neurotipici e ragazzi con disturbi dello spettro autistico: siamo profondamente convinti che la convivenza e la conoscenza reciproca in un ambiente sereno sviluppino le relazioni più autentiche”. Un progetto che quest’anno sarebbe stato ancora più profondo, e che avrebbe regalato ai ragazzi una settimana di campeggio con pernottamento nel ecntro polisportivo di Campi. “Il Covid purtroppo ha bloccato questa nuova iniziativa, ma non ci siamo persi d’animo, anzi, le giornate che i ragazzi trascorrono nei nostri orti, le loro passeggiate sulle strade di Campi e l’arte pittorica a cui hanno dato sfogo durante il lockdown, si traduranno in un libro, che sarà piacevole da leggere per tutti – aggiunge Monica Bertoni – un’iniziativa che passa anche attraverso la collaborazione con la Pro Loco di Campi e la start up Remoove Srl: il successo di un progetto, infatti, sta anche nella creazione di una rete con le altre associazioni del territorio, punto di partenza per una vera inclusione sociale”. S.BASS.













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