La gara di biglie fa “tappa” nell’area ex Cattoi a Riva 

Nella pista di Mario Matteotti c’è anche il parcheggio al centro delle polemiche Dal 3 al 5 agosto in piazza ad Arco andrà in scena la divertente “Ballotom’s Cap”


di Leonardo Omezzolli


ARCO. Il «Giro della Busa» in miniatura, a cavallo di velocissime e coloratissime biciclette racchiuse nello spirito dei gloriosi ciclisti di ieri e di oggi, condensati all’interno delle amate biglie da spiaggia, è ora realtà. Un vero e proprio campionato del mondo che si disputerà nella giornata di domenica 5 agosto dove le squadre iscritte si daranno battaglia colpo su colpo lungo gli oltre 80 metri di percorso sabbioso. Sì, perché per la “Ballotom’s Cap”, questo il nome scelto dagli organizzatori del Gruppo Costruttori Carnevale Arco, oltre ad aver realizzato in dimensioni ridotte l’intero territorio altogardesano, hanno creato una pista per biglie che sarà ricoperta interamente da sabbia, rendendo il tutto ancora più realistico e affascinante. Se la domenica dalle 21 prenderà il via la sfida mondiale, venerdì 3 e sabato 4 agosto dalle 16 alle 24 la pista sarà a disposizione di tutti coloro che vorranno testarla. Il Gruppo Costruttori, capitanato dal mattatore Mario Matteotti, ha a disposizione innumerevoli biglie. «L’idea nasce per dare nuova linfa alle manifestazioni estive e cambiare il programma delle “4 not da mat” - racconta Matteotti -. Ci siamo detti che volevamo realizzare un giro della Busa e così abbiamo fatto». Sei mesi e oltre 1.300 ore di lavoro per riprodurre i palazzi e i luoghi simbolo dei Comuni dell’Alto Garda. «Si parte da Arco - racconta Matteotti - dal Castello procedendo per via Marconi, viale delle Palme incontrando la Cassa Rurale Alto Garda, la fontana, il Casinò municipale, via Largo Pina con il monumento all’Arciduca, poi ancora avanti verso il parco alle Braile dove sta già nascendo il futuro hotel. Da qui - prosegue Matteotti - si procede verso l’ospedale, il Romarzollese, il monastero delle Grazie, il cementificio, poi Tenno, Varone con le cascate, i luoghi simbolo di Riva, il Lido di Arco, Torbole, Nago con il tunnel della Loppio Busa e il trenino della Mar (Mori Arco Riva ndr). Avanti ancora verso Vignole, Bolognano e di nuovo ad Arco in via Segantini per arrivare in piazza dove superati gli ultimi ostacoli si taglierà il traguardo». Una pista ricca di simboli, istituzioni locali e personaggi noti. I cinque del Gruppo Costruttori sono pronti a far divertire tutti i presenti con la loro nuova e rivoluzionaria idea dell’estate 2018. Tra giorni di festa in collaborazione con il Mercatino dell’Artigianato organizzato da Assocentro. «Quello che abbiamo creato - chiosa Matteotti - verrà riciclato in uno spazio messo a disposizione dalla canonica per un maxi presepe dell’Alto Garda, durante i Mercatini di Natale».

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