«La commissione viabilità sarà più vicina ai cittadini» 

La novità. L’assessore Andreasi intende dare nuove competenze: «Per raccogliere più segnalazioni possibili e avere una visione d’insieme». Allo studio una soluzione per via Capitelli


Gianluca Ricci


Arco. Quello dei posti auto è oggi uno dei problemi più scottanti per la città: dal centro alle frazioni più lontane non esiste area del territorio comunale in cui i cittadini non siano angustiati dalla necessità di trovare un posto in cui lasciare la macchina. Non a caso l’ultima variante urbanistica approvata fra mille polemiche dalla scorsa amministrazione ha concentrato la sua attenzione in gran parte su questa tematica, ma i tempi della burocrazia sono tali per cui i primi risultati, se si vedranno, non arriveranno certo in tempi celeri. Eppure il problema è urgente: lo ha testimoniato anche la recente protesta di alcuni commercianti di via Capitelli subito dopo aver percepito l’intenzione dell’amministrazione comunale di ripensare alla gestione del traffico su quella importante arteria. Da un lato il bisogno di parcheggi, dall’altro quello di sviluppo di una mobilità alternativa: l’idea di eliminare gli stalli per la sosta all’inizio di via Capitelli per riservare quel sedime ad una pista ciclabile in grado di collegare il centro storico con l’asilo, il parco delle Braile e l’ospedale ha creato allarme.

«Sono ben consapevole – ha risposto l’assessore alla mobilità Gabriele Andreasi, autore della proposta – che l’eliminazione di alcuni posti auto significa creare disagi alla cittadinanza che frequenta tale zona. Sarà però cura della commissione viabilità valutare e individuare nelle vicinanze dei posti alternativi dove poter trasferire i parcheggi, se possibile, come ad esempio potrebbe essere in via ipotetica la zona degli ex orti comunali». E sarà proprio la Commissione viabilità, che si andrà a nominare nel corso del consiglio comunale di lunedì prossimo, l’organo istituzionale a cui Andreasi intende attribuire una nuova, importantissima peculiarità, quella di diventare il tramite con l’amministrazione attraverso cui i cittadini, le associazioni e i comitati potranno avanzare ipotesi e proposte sull’argomento: «È mia intenzione – ha confermato Andreasi – fare in modo che nei primi mesi di lavoro essa raccolga più segnalazioni possibili in modo da avere una visione generale e di insieme. Ci tengo dunque a rassicurare tutti che, prima di decidere qualsivoglia intervento, sarà data la possibilità a chiunque sia portatore di proposte, opinioni ed esigenze varie di esprimersi e confrontarsi con il sottoscritto e con la neo formata Commissione. Per quanto riguarda i centri abitati, comunque, il nostro obiettivo di fondo sarà incentivare e tutelare il più possibile la mobilità sostenibile».













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