ARCO. Riaperta, ieri sera, via Rovereto, chiusa all’inizio di gennaio per i lavori di realizzazione di un moderatore della velocità in corrispondenza dell’entrata all’abitato di Caneve, dove da tempo si segnalavano situazioni di pericolo causate dalla velocità eccessiva dei veicoli (in spregio del limite dei 50 all’ora). Quello realizzato è un piano rialzato di rallentamento, pavimentato con cubetti di porfido, della lunghezza complessiva di circa 25 metri, con le due rampe di circa due metri e mezzo della pendenza del 6 per cento. Il marciapiede, sul lato sud ovest della strada, è stato anch’esso pavimentato in cubetti di porfido, e separato dalla strada per mezzo di barriere di sicurezza per i pedoni. L’attraversamento pedonale esistente (nei pressi della strada di accesso all’abitato) è stato reso più visibile con una striscia pavimentata in cubetti di porfido, mentre all’estremità nord del piano rialzato ne è stato realizzato un secondo, in continuità con il vicoletto pedonale che scende dal paese.

Il progetto è stato curato dal geometra del Comune Paolo Pedrotti, i lavori eseguiti dalla Fratelli Petri di Nave San Rocco. Il costo circa 40 mila euro.