Il ruolo storico delle donne nei francobolli

arco. Riscoprire il ruolo storico della donna attraverso una selezione di francobolli. Questo l’obiettivo del catalogo realizzato dall’associazione AnDROmeda di Dro sulla base del lavoro svolto da...



arco. Riscoprire il ruolo storico della donna attraverso una selezione di francobolli. Questo l’obiettivo del catalogo realizzato dall’associazione AnDROmeda di Dro sulla base del lavoro svolto da alcuni studenti dell’Istituto Tambosi di Trento, che, presentato ufficialmente ieri, nei prossimi mesi sarà oggetto di una mostra itinerante tra le biblioteche altogardesane.

A fare da apripista, la biblioteca civica “Bruno Emmert” di Arco, dove il catalogo con gli oltre cento francobolli, tutti declinati al femminile, resterà a disposizione degli interessati fino al 30 aprile prossimo. «Il francobollo» - hanno dichiarato il direttore Alessandro Demartin e l’assessore alla cultura Stefano Miori - «è del resto un oggetto di grande fascino, soprattutto per le nuove generazioni e, allo stesso tempo, un punto di vista innovativo e particolare sulla storia di genere, capace di parlare a tutti, uomini e donne di ogni età».

Consultabile da tutti, il grosso libro, in cui ogni pagina riporta la riproduzione in scala uno a uno del francobollo, un suo ingrandimento, una breve descrizione e, nel caso in cui si trovi raffigurata una celebrità, anche una citazione, fa parte, come ha spiegato la presidente di AnDROmeda, Ginetta Santoni, «del più ampio percorso “Cammino al femminile”, che si concluderà a novembre e spazierà tra cineforum, conferenze e giornate all’aria aperta».

A dare il “la” al progetto, Gianna Santoni, proprietaria dei francobolli stessi che, mesi addietro, si recò all’Istituto Tambosi nella speranza di coinvolgere alcuni ragazzi per una mostra: «Ho trovato l’entusiasmo del professor Stefano Cagol e dei suoi studenti, che li hanno, all’interno del percorso di alternanza scuola-lavoro, catalogati ed esposti al meglio, così da dare rappresentanza all’Italia, all’Europa e al mondo intero, sempre attraverso i volti di donne, più o meno note. Unico veto da me posto» - ha aggiunto - «l’uso del colore rosa, tanto nella mostra, prima, che nel catalogo, poi».

Dalla semplice contadina, all’attrice e cantante Marlene Dietrich, passando per l’ex presidente della Camera (prima donna in Italia) Nilde Iotti, i francobolli selezionati da Luca Gaddo, Alessandra Patton, Angelica Spinieli e Anastasia Facchinelli, dopo il mese e mezzo di esposizione ad Arco, troveranno ospitalità presso la biblioteca di Nago-Torbole, dal 1° maggio al 31 luglio, e di Dro, dal 1° agosto al 30 settembre. K.D.E.

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