«Bus alla Baltera, traffico mattutino ridotto del 60%»

riva. Dopo lo spostamento di venti autobus da viale Trento alla Baltera, Trentino Trasporti ha inviato una nota per chiarire i termini della vicenda ricordando (probabilmente anche in risposta all’int...



riva. Dopo lo spostamento di venti autobus da viale Trento alla Baltera, Trentino Trasporti ha inviato una nota per chiarire i termini della vicenda ricordando (probabilmente anche in risposta all’intervento polemico di Osvaldo Leoni, residente in viale Trento) che l’operazione permette di eliminare il 60% della movimentazione di mezzi prima delle 7.30 del mattino.

«Trentino Trasporti ritiene opportuno ribadire che ha programmato il test di spostamento di circa la metà degli autobus presenti in deposito - si legge in una nota - in seguito a uno studio sugli effetti positivi che esso dovrebbe generare per il contenimento del rumore pur a fronte di costi maggiori per l’Azienda. Con lo spostamento di 20 mezzi, circa la metà del parco complessivo, nell'area della Baltera si ridurrà, infatti, del 60% la movimentazione dei veicoli nel piazzale prima delle 7.30 e tale beneficio rimarrebbe invariato anche spostando tutti i mezzi. Si aggiunga che a seguito della riduzione del numero di mezzi presenti nel piazzale la zona confinante con le abitazioni è stata liberata».

«La sperimentazione - si legge ancora - si aggiunge alle iniziative attuate nel corso degli anni per contenere i rumori: lavorazioni meccaniche al chiuso, caricamento ad aria compressa con pompe elettriche, la movimentazione dei mezzi ridotta al minimo necessario nelle ore notturne. Gli autobus presenti a Riva del Garda sono conformi allo standard Euro5 o superiore per il 62%. Sarà cura dell’azienda verificare se la nuova organizzazione produrrà gli effetti sperati sul livello del rumore e delle emissioni e, all’esito della sperimentazione, si potranno fare le valutazioni opportune circa lo spostamento definitivo del deposito e, quindi, prima di intraprendere iniziative che comportino l’esborso di denaro pubblico».

«L’azienda tiene comunque aperto il dialogo con i residenti nell’ottica di una reciproca soddisfazione. Infatti in questa maniera si riduce del 14% la movimentazione dei veicoli all’interno dell’autostazione; considerando solo i turni prima delle 7:30, questo valore aumenta fino al 60%. Si fa notare altresì che in caso di spostamento completo non si avrebbero benefici prima delle 7:30, ma solo sul totale della giornata, pari al 30% di diminuzione. Non è infatti perseguibile dall’azienda lo spostamento dell’autostazione in sé - termina la nota - vista la sua posizione centrale vicina alle infrastrutture viarie necessarie all’esercizio».















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