il lutto

Arco piange la scomparsa di Ivo Bertamini, artefice della riscoperta dell’oro verde dell’Alto Garda

Titolare dello storico frantoio è stato fra i principali promotori della rinascita dell’olivicoltura nel Garda Trentino. Appassionato di storia e cultura locale, assieme all’amico Cornelio Galas aveva fondato la “Libera Repubblica di Vignole”


Gianluca Marcolini


ARCO. C’era un periodo dell’anno, la cui durata dipendeva esclusivamente da Madre Natura, in cui lo si perdeva completamente di vista, smetteva improvvisamente le sue abitudini consolidate, interrompeva le puntatine al bar, i giri in piazza e il saluto agli amici. Arco intera sapeva che era iniziato il periodo della raccolta delle olive, e soprattutto della spremitura, quando Ivo Bertamini spariva per intere settimane, persino mesi nelle annate baciate dalla benevolenza di Madre Natura. Nel resto dell’anno, invece, l’arcense di Vignole, burbero solo in apparenza, in realtà di una generosità fuori dell’ordinario, era una colonna della vita sociale e culturale di Arco e dell’Alto Garda. Ecco perché oggi, l’intera comunità altogardesana piange la sua scomparsa, all’età di 65 anni.

Neppure uno stato di salute non più ottimale, negli ultimi anni, aveva sopito la sua intelligente curiosità e il desiderio di trasmettere conoscenza, come ricorda il suo amico Fabio Galas, fra i primi ad annunciarne la morte: Ivo, da alcuni mesi, stava lavorando a una ricerca dedicata ai fotografi che hanno raccontato la storia del Trentino attraverso i loro scatti; purtroppo, questa sua ultima iniziativa non vedrà la luce. Ma di iniziative editoriali, Ivo Bertamini, ne ha firmate moltissime, durante la sua vita, diverse dedicate alla storia locale e in generale alla storia dell’epoca medioevale, verso la quale nutriva una profonda passione, artefice (non da solo), alcuni anni fa, di una pubblicazione che raccontava l’evoluzione dell’olivicoltura nel Garda Trentino con continui richiami alla mitologia, alla religione e alla diffusione di questa coltura nel corso dei secoli, mosso e facilitato dagli studi classici compiuti a Roma dopo le scuole medie.

Titolare del rinomato frantoio di Vignole, dove le olive venivano spremute rigorosamente con il metodo tradizionale, utilizzando le macine, Ivo Bertamini è stato certamente il principale promotore della rinascita e affermazione dell’olivicoltura nel Garda Trentino dopo gli anni bui della produzione quasi azzerata e di un oblio causato dalla scarsa redditività di questa coltura. Fu tra i primi a sondare le peculiarità organolettiche dell’olio nel campo della cosmesi. le Se oggi l’extravergine di oliva del Trentino (l’olio di oliva trentino è una produzione quasi esclusivamente altogardesana) è una sorta di “oro verde” premiato e celebrato lo si deve anche alla caparbietà di questo arcense di Vignole, legato a filo doppio al suo territorio (assieme a Cornelio Galas si è inventato persino la “Libera Repubblica di Vignole”) e alla sua terra.

A lui, l’ex assessore alla cultura Max Floriani, ha voluto dedicare queste parole: “Una persona colta e piena di sana curiosità per la bellezza. Impegnato in politica, nella ricerca storica, nell'arte. Aveva commissionato dipinti ad artisti locali per una propria collezione privata con tema l'olio di oliva: la grande passione di un'intera vita. Ma poi la campagna: come potrò dimenticare quando potavamo insieme le vigne discutendo di politica? E il suo amato monte Velo, per il riposo e la ricerca dell'orso. Le battute, gli scherzi alternati a discussioni di storia locale davanti ad una buona grappa. Sempre pronto ad aiutare gli altri, sempre. Mise a disposizione il suo frantoio durante i mesi di chiusura accompagnato da contributi di tasca propria, dove con l'associazione "il Verso Libero" realizzammo per diversi anni la manifestazione "Vota l'arte", esposizioni di artisti locali e nazionali: era bello vederlo entusiasta aprire il suo luogo di lavoro all'arte. Mancherà anche questa persona buona, mancherà un riferimento importante di Vignole e dell'intera Arco”.

Ma sono tantissimi gli arcensi che in queste ore stanno ricordando Ivo Bertamini. I funerali si celebreranno lunedì 12 luglio, alle 15, nella Chiesa di Bolognano.













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