Arco, le donne raccontano l’immigrazione 

Nuovo tema per il concorso letterario promosso da tredici edizioni dal Comune: un mese di tempo per gli scritti 



ARCO. Torna il concorso letterario “Storie di donne” promosso dall’amministrazione comunale di Arco. L’iniziativa, giunta alla tredicesima edizione, registra ogni anno una partecipazione sempre crescente da parte di scrittrici provenienti non solo dal Trentino che utilizzano il concorso arcense per dare sfogo ad una passione, quella per la scrittura, molte volte con risultati prestigiosi.

L’edizione di quest’anno si apre con una novità, quella di un secondo premio in entrambe le sezioni: alla sezione generale (storie di donne a tema libero) si aggiunge il tema «Immigrazione con gli occhi di donna», e alla sezione speciale (la dipendenza dall’alcol) si aggiunge il tema «La medicina di genere: migliori garanzie ai diritti della donna».

La consegna degli scritti va effettuata entro le 12 del 15 marzo. La proclamazione dei vincitori e la premiazione si terranno il 14 aprile nell’auditorium della biblioteca, a Palazzo Panni (0464 516115, email arco@biblio.infotn.it). Non è richiesta alcuna quota di iscrizione.

L’iniziativa vuole essere uno spazio aperto alle voci femminili che raccontano di sé, della loro vita e delle loro esperienze, di ciò che è reale e quotidiano, ma anche dei sogni e delle ambizioni. Con uno sguardo a nuove emergenze della contemporaneità. «Storie di donne» è organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune e dalla biblioteca civica in collaborazione con la funzione di Riabilitazione alcologica dell’ospedale San Pancrazio di Arco. Vi possono partecipare racconti brevi inediti in lingua italiana e autrici di tutte le nazionalità (ma scritti in lingua italiana). La lunghezza dei racconti non deve superare cinque fogli, scritti su una sola facciata, formato A4, di trenta righe dattiloscritte ciascuna, con un massimo di 60 battute per riga.

Alle prime tre opere classificate nelle due sezioni canoniche (tema libero e dipendenza dall'alcool) va un premio che consiste in un buono-acquisto rispettivamente di 300, 200 e 100 euro. Per il nuovo premio «Immigrazione con gli occhi di donna» è premiato il primo classificato con 300 euro; per il nuovo premio sulla medicina di genere, il primo classificato vince 200 euro. Si partecipa con un massimo di tre racconti.

Gli elaborati saranno esaminati da una commissione giudicatrice composta da quattro membri di consolidata preparazione in ambito letterario, giornalistico e (per la sezione speciale) medico, il cui giudizio sarà insindacabile.

In biblioteca ad Arco sono disponibili le pubblicazioni realizzate con i racconti vincitori e segnalati delle edizioni precedenti.

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