bresciani: ipotesi ex armanni 

«Anffas e Fondazione cercano nuovi spazi»

ARCO. L’avvio dei lavori per il trasferimento di parte degli ospiti della casa alloggio di Locca di Concei nel complesso dell’ex Armanni avrà inizio con giugno. Una notizia attesa dagli interessati...


di Leonardo Omezzolli


ARCO. L’avvio dei lavori per il trasferimento di parte degli ospiti della casa alloggio di Locca di Concei nel complesso dell’ex Armanni avrà inizio con giugno. Una notizia attesa dagli interessati che così potranno cessare i quotidiani spostamenti dalla Valle di Ledro ad Arco per partecipare alle attività dei laboratori per poi farvi rientro a sera. Un’operazione resa possibile grazie ad una sinergia fra Anffas, Provincia, Comune, Comunità di Valle e Azienda sanitaria, ma che ha portato alla luce una nuova problematica che dovrà essere affrontata nei prossimi anni, ossia l’esigenza di sempre maggiori spazi per tematiche di questo tipo. Secondo quanto relazionato dal vice sindaco Stefano Bresciani in consiglio comunale, con questa operazione si darà sollievo ai residenti di Locca, ma sul territorio sono diverse le realtà che abbisognano di maggiori spazi. «È vero che con questo intervento daremo delle risposte - ha dichiarato Bresciani - ma per esempio mi è stato segnalato che in Fondazione non c’è più spazio, che hanno dei problemi in particolare sul centro diurno e così l’Anffas. Entrambi gradirebbero alleggerire la loro struttura. Siamo e saremo - continua Bresciani - in una situazione complessa e ci troveremo a dover andare alla ricerca di nuove soluzioni. Da questo punto di vista potremmo guardare con interesse alle altre parti dell’ex Armanni». Ex Armanni che avrà sempre più una sua centralità in particolare con il recupero dei giardini esterni conseguente l’abbattimento del muro perimetrale e la riqualificazione dell’area alle spalle del Casinò. «Sulle tempistiche dei lavori per gli spazi destinati agli ospiti di Locca - ha poi informato Bresciani - sono in costante contatto con il direttore dell’Anffas del Trentino Massimiliano Deflorian e con la responsabile del servizio attività socio-assistenziali della Comunità Costanza Fedrigotti. Come già annunciato la Provincia ha stanziato i fondi (circa 300 mila euro ndr) all’Azienda sanitaria che girerà ad Anffas i nuovi spazi in comodato. Ora i lavori - chiosa Bresciani - sono in fase d’appalto con procedura abbreviata e si dovrebbe iniziare per giugno».













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