A Dro la prima osteria ebraica del Trentino 

Una proposta gastronomica e culturale di una giovane coppia partita dal Piemonte


di Graziano Riccadonna


DRO. La prima osteria ebraica in Trentino. Ha aperto i battenti circa un anno fa a Dro, in località Filanda e prossimamente si trasferirà ad Arco, in via Bettinazzi. Si chiama “Piccola Osteria”, i titolari Roberta Nina Bianchin e il marito Luca Biante, originari di Venezia, sono vissuti per più di trent’anni in Piemonte prima di approdare nel Basso Sarca. La loro storia è erede di una storia molto più antica, che arriva fino ai nonni di Nina, Angelo e Angela, i quali a loro volta gestivano un’osteria in Cannaregio.

“La zucca” è la denominazione ufficiale della Piccola Osteria Ebraica del Trentino. Ma perché La Zucca? «Secondo la nostra tradizione la zucca è l’ortaggio che il Signore donò all’uomo per ripararsi dai raggi di sole e dalla pioggia – grazie ai suoi lunghi e contorti rami dalle foglie larghe e ombrose. La Zucca vuol essere così: un riparo, un luogo sicuro in cui tornare per un attimo al tempo del cuore, alla consapevolezza che un buon piatto di pasta fatta in casa può essere la migliore medicina per un momento no, come può essere l’occasione per ritrovarsi in compagnia di chi più si ama e godersi una serata speciale».

«Entra in un mondo di sapori antichi- in un menù giovane fatto di tradizione e innovazione...» recita all’entrata il menù della Piccola Osteria. In effetti la semplice cucina ebraica è la sintesi di una storia di cucine a cavallo tra ebraismo e islam.

La Zucca è un ristorante di cucina ebraica nato per inseguire un sogno cominciato tanti anni fa dai nonni Angelo e Angela. «Adesso, a distanza di 50 anni, ci siamo noi con la nostra cucina giovane capace di unire tradizione e innovazione e di portarle sulla vostra tavola- dichiarano Nina e Luca- Noi siamo La Zucca: un team di “giovani dentro” che vi stupirà: lasciatevi coccolare perché avevamo un sogno, e ora che l’abbiamo raggiunto...». Quale il tipo di menù? «Il nostro è un menù giovane che pesca da ricette antiche: la moussakà della nonna, il carpione Lombardo, l’albondiga ferrarese, e tanto altro».

Molti sabati la Piccola Osteria Ebraica offre della buona musica, grazie al duo “Blues funky” Village H, particolarmente ferrato in musica blues

«Cinque anni fa – conclude Nina – in seguito ad alcuni cambiamenti di vita personale,ho deciso di lasciare il Piemonte e scegliere di venire a vivere in Trentino, attratta dal paesaggio, dalla qualità di vita, dal culto per le cose naturali e buone, all’attenzione per il territorio e per i doni che la natura ci offre: ho scelto questa zona per regalarne un pezzettino ai miei bambini, che stanno crescendo da trentini e sono fieri e felici di questa mia decisione».

È così che Nina apre La Zucca per portare la cultura gastronomica ebraica in Trentino: «E anche se all'inizio è sempre difficile contrastare l'immediata diffidenza che può nascere dal provare qualcosa di nuovo, ogni volta che vedo uscire i nostri clienti col sorriso (e soprattutto quando li vedo ritornare) so di aver fatto la scelta giusta».

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