A Drena e Ledro si attende la campagna di tamponi 

Lotta al Covid-19. Prima di avviare i prelievi ci vorranno settimane. Saranno su base volontaria e non obbligatori. I sindaci dei due comuni invitano la popolazione alla massima partecipazione


Leonardo Omezzolli


Alto garda e ledro. Drena e Ledro sono due dei Comuni selezionati dalla Provincia per eseguire i tamponi a tappeto su tutta quanta la loro cittadinanza. Si tratta di tamponi adibiti alla rilevazione della positività o meno al Covid-19 ossia se si ha all’interno del proprio organismo questo virus e quindi, anche se asintomatici, essere potenzialmente contagiosi. Una decisione che può essere vista in un certo modo come una prima, anche se certamente non esaustiva, risposta alla volontà espressa recentemente in Conferenza dei sindaci di monitorare al massimo l’Alto Garda e Ledro al fine di renderlo un territorio il più possibile covid-free e quindi sfoggiare un’immagine di maggior sicurezza verso quel turismo tanto aspettato e che si dovrà cercare di attirare quanto più possibile per sostenere l’economia locale gravemente affossata dal lockdown. La disposizione arriva dal presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, che ha dato mandato all'Azienda sanitaria di effettuare i test di massa ai cittadini. «Il criterio adottato - ha spiegato Fugatti - è stato quello di prendere come riferimento un indice di prevalenza superiore al 2 per cento, al netto dei casi registrati all’interno di Rsa eventualmente presenti in un comune». Non si tratta, comunque, dei tanto discussi test sierologici, indispensabili, questi ultimi, per conoscere se un individuo ha contratto il virus anche se ora risulta negativo e se quindi idoneo alla donazione di plasma per l’omonima cura.

I tamponi saranno però su base volontaria e non obbligatori. Per queste ragioni i sindaci spingeranno il più possibile per far sì che la quasi totalità dei cittadini esegua questo semplice test. «Nella giornata di venerdì - racconta il sindaco di Drena Tarcisio Michelotti - abbiamo avuto una videoconferenza con Fugatti, l’assessore alla salute Stefania Segnana il direttore dell’Apss Paolo Bordon e con altri organi della Provincia. Ci hanno comunicato di essere uno dei comuni selezionati e subito ho fatto sapere di essere soddisfatto di questa decisione e da quel che ho potuto sentire dai miei cittadini c’è la massima disponibilità a rispondere positivamente alla richiesta di farsi il tampone».

I volontari che potranno accedere sono tutti i cittadini residenti a Drena e Ledro a partire dagli 8 anni di età. «Vedremo dove farli, se all’aperto - spiega Michelotti - o in sala polivalente». «Da noi - continua il sindaco di Ledro Renato Girardi - probabilmente li faremo in più posti per permettere a tutti di raggiungere il luogo dei tamponi senza spostarsi troppo lungo la valle. Siamo soddisfatti anche perché il nostro Comune è stato particolarmente colpito dal Covid. Ancora non abbiamo una data certa sull’avvio delle operazioni perché ci vorranno più settimane settimana di organizzazione. Probabilmente non inizieremo prima di 20 giorni. Sarà nostro compito fare un’adeguata azione divulgativa perché come amministrazione ci teniamo che i nostri cittadini siano il più controllati possibile e questa è un’ottima occasione da non perdere».

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