Vigile urbano travolto a Tenno, Mosaner contro il motociclista 

Il Comune sarà parte civile. La decisione annunciata dal sindaco di Riva che poi punta  il dito verso la Provincia: «La nostra Polizia locale è finanziata al 17%, altrove si arriva al 70»



Riva. Il Comune di Riva – al quale da qualche tempo fanno capo a livello di personale i vigili urbani dell’ex C9 – intende costituirsi parte civile nel caso dell’agente della polizia locale dell’Alto Garda e Ledro (Marco Sartori) che il 15 settembre durante un controllo era stato trascinato per trecento metri da un motociclista lombardo sulla statale che porta al lago di Tenno: lo fa sapere il sindaco Adalberto Mosaner, che contestualmente sollecita la Provincia a una maggiore equità nel finanziamento ai vari corpi.

«Nei confronti del motociclista che si è reso protagonista dei danni cagionati al dipendente del comando di polizia locale – scrive il sindaco rispondendo alle sollecitazioni sul tema della sicurezza formulate in un’interpellanza dal consigliere leghista Luca Grazioli – l’amministrazione ha già provveduto a presentare la notizia di reato per gli articoli del codice penale che sono stati violati. Il lavoro dell’amministrazione, svolto attraverso la polizia locale, è stato preciso meticoloso e adeguato alle esigenze e senz’altro questo lavoro sarà l’utile presupposto per la comparizione dell’ente pubblico quale parte civile nei confronti del responsabile dei danni subiti dall'agente. Senz’altro si condivide che tutti i dipendenti dell'amministrazione e particolarmente gli agenti della polizia locale devono essere tutelati, ma proprio questi ultimi nella loro funzione istituzionale hanno la tutela e la protezione dei cittadini, e sono consci che possono correre rischi allorquando esercitano la funzione di controllori del rispetto delle norme. Certamente occorre fare altro perché specialmente gli agenti di polizia locale possano nel loro servizio operare con maggior sicurezza, come per esempio prevedere il servizio con due agenti nelle zone più lontane dal comando, che mal si prestano a interventi tempestivi dei colleghi in soccorso. Per far questo però occorre che si reperiscano maggiori risorse, risorse che sono sempre state lesinate, rispetto ad altri comandi di polizia locale, dalla Provincia». Al riguardo – dopo aver assicurato che «l’amministrazione sta già facendo di tutto per migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini, migliorandola in concreto» – Mosaner conclude fornendo garanzie sul fatto che il Comune «farà valere nei confronti della Provincia la necessaria perequazione tra le risorse dedicate dalla stessa ai vari corpi di polizia locale, che vedono corpi di polizia locale finanziati al 70 per cento e quello dell’Alto Garda e Ledro al 17 per cento». M.CASS.

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