La strada della Forra diventa un videogame 

La Milestone ha digitalizzato lo spettacolare percorso di Tremosine per le motociclette di Ride3 


di Maurizio Zambarda


TREMOSINE. La Provinciale 38, una delle strade più belle e suggestive del mondo, sarà protagonista di un videogame. Ride3, la sua uscita per le diverse console di gioco è prevista ai primi di novembre, offrirà a tutti gli appassionati di moto un giro mozzafiato sulle curve “Porto-Pieve” che dalla Gardesana portano verso gli altopiani di Tremosine. La “strada della Forra”, una lingua di asfalto scavata nella gola del torrente Brasa resa famosa anche dall'inseguimento mozzafiato di James Bond in “Quantum of Solace”. L'italiana Milestone, azienda milanese apprezzata per i giochi delle due ruote come MotoGp e MxGp, ha fatto un lavoro incredibile digitalizzando la strada che Wiston Churcill definì “l'ottava meraviglia del mondo”. In attesa dell'uscita ufficiale, su Youtube (https://youtu.be/VYbryQsGWL4) è possibile avere un'anticipazione del gioco e le immagini sono davvero incredibili. Il realismo è assoluto e la sensazione è quella di guidare dal vivo tra i tornanti gardesani, senza il pericolo di cadere rovinosamente.

Il “paradiso dei biker” ha ispirato una delle trenta strade che il il videogame propone, tutte percorribili scegliendo tra oltre 230 modelli di moto personalizzabili. Un vero e proprio spasso per tutti gli appassionati di due ruote stradali e videogames. Un lavoro raffinato ad alto tasso tecnologico quello della Milestone: «Tramite la fotogrammetria dell'area, abbiamo raccolto tutti i dati indispensabili per riprodurre la straordinaria sensazione di correre su queste curve. Questa tecnologia ci permette di ricreare un modello con scarti infinitesimali rispetto alla realtà. Il modello contiene tutti gli “hot spot” che caratterizzano la strada della Forra, una delle più belle del mondo».

Ancora una volta un gran bella promozione per Tremosine e il lago di Garda in generale. Gli spot delle case automobilistiche girate lungo la strada inaugurata il 18 maggio 1913 oramai non si contano più, così come le trasmissioni televisive ed anche i videoclip, su tutti ”Comunque andare” di Alessandra Amoroso. E non mancano nemmeno i personaggi famosi. «Recentemente con uno dei tanti gruppi di motociclisti – ci ha detto Moreno Zocchi del ristorante La Forra – con la sua Harley Davidson c'era il cantante Nek, entusiasta della nostra zona». Facendo un giro in rete la strada della Forra ha centinaia di migliaia di visualizzazioni tra tutti video pubblicati su Youtube, solo quello di Lorenzo Amoruso ne ha oltre 160 mila. In tutti i forum dei motociclisti gli aggettivi si sprecano, sia per coloro che la percorrono di giorno che di notte grazie alla suggestiva illuminazione. E pensare che la strada fu progettata dall'autodidatta tremosinese Arturo Cozzaglio (ingegnere senza laurea) e realizzata tra il 1908 e il 1913 grazie alla spinta di due preti: Giacomo Zanini e Michele Milesi, quest'ultimo era anche assessore comunali. Per il finanziamento fu decisivo il conte Vincenzo Bettoni che interessò direttamente Giuseppe Zanardelli, capo del governo.













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»