Famiglia Cooperativa, utile record 

Ledro, 2017 chiuso con un attivo di 232mila euro: il cda ha in pochi anni risanato il bilancio



LEDRO. Questa sera, alle 20, all'Auditorium di Locca di Concei è stata convocata l'assemblea annuale della Famiglia Cooperativa di Ledro. Sarà illustrato il lusinghiero bilancio del 2017. “Volano” gli utili d'esercizio: quello del 2017 è stato di 232.000 euro, praticamente è raddoppiato rispetto a quello del 2016 che era di 113.578 euro. Si tratta di un resoconto rilevante in un periodo di difficoltà economiche per non poche aziende cooperative del settore alimentare del Trentino. Per la struttura distributiva ledrense il risultato finanziario è molto significativo avendo un limitato bacino d'utenza attorno ai 5 mila residenti sparsi per l'intera valle e ben 11 punti vendita con conseguenti costi gestionali non trascurabili.

Malgrado la condizionata operatività territoriale e la presenza di una non trascurabile concorrenza il presidente della Famiglia Cooperativa Franco Sartori, con i componenti del consiglio d'amministrazione, il direttore Michele Berti e tutti i collaboratori, sono riusciti a sanare la precedente situazione finanziaria in passivo: l'esercizio 2014 evidenziava una perdita di circa 170 mila euro. Le scelte operative hanno riguardato, in particolare, la razionalizzazione dei punti vendita esistenti in quasi tutti i paesi ledrensi adottando l'orario limitato in alcuni dove la popolazione è ridotta e potenziando quelli dei centri maggiori. C'è stata l'acquisizione di un ampio e moderno supermercato a Pieve che è il fulcro della valle e dell'attività turistica con l'attiguo lago. Conseguente la riduzione dei costi con effetti diretti sulle vendite e sui margini di guadagno. La clientela, in costante e consistente aumento e favorita dalle incentivazioni delle continue offerte su una serie di prodotti di largo consumo, ha condiviso la strategia imprenditoriale del presidente Franco Sartori e dei suoi collaboratori ed ha incrementato la compagine sociale che sfiora i 2 mila soci, praticamente uno in ogni famiglia della valle. Sotto l’aspetto dimensionale la Famiglia Cooperativa rappresenta la seconda azienda della Valle di Ledro, con 30 dipendenti fissi, dei quali 9 a part-time, e 21 assunti nei mesi estivi. Trattandosi di una realtà senza scopi di lu cro, nel bilancio annuale sono stati inseriti 30 mila euro euro per le iniziative sociali e del volontariato della valle.Secondo il presidente Sartori una parte del merito circa i risultati ottenuti è da riconoscere al Consorzio di riferimento (Sait) che, anche attraverso scelte dolorose, ha saputo riorganizzarsi tornando competitivo con risultati che gli hanno consentito di garantire alle cooperative aderenti considerevoli risorse. (a.cad.)















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