RIVA. Ha patteggiato di fronte al giudice Carlo Ancona una pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione Annalisa Resta, la rivana quarantaquattrenne fermata lo scorso luglio della polizia del commissariato di Riva con un importante quantitativo di droga in auto. La donna (difesa dall’avvocato Mauro Vecchietti) ha così chiuso la vicenda giudiziaria.

A trovare la droga erano stati la Volante e la squadra di Pg del Commissariato di Polizia di Riva durante l’attività di controllo del territorio e in particolare della direttrice Riva-Brescia che viene utilizzata per rifornire l’Alto Garda. Durante il controllo la Polizia aveva fermato l’auto guidata dalla rivana. Nel successivo controllo della vettura gli agenti avevano trovato, sotto un cuscino posto sul sedile della conducente, un involucro contenente 206 grammi di hashish e 53 grammi di cocaina. I successivi accertamenti in Commissariato avevano confermato che si trattava di sostanze stupefacenti. Era così scattato l’arresto con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

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