arco. Non solo canto, ballo e doti culinarie, la nuova frontiera del talent è anche il commercio. Organizzato da Confcommercio Imprese per l’Italia – Trentino Sezione Alto Garda e Ledro e dall’Università Popolare Trentina, il “Talent commerciale 2019” vedrà venti studenti provenienti da varie zone della provincia sfidarsi a “colpi” di cordialità e accoglienza. Nella prima fase di gara, il 12 marzo dalle 9 alle 17 presso la sede dell’Upt di Arco in via Gazzoletti, i ragazzi, selezionati tra i circa 900 iscritti alla scuola, e di età compresa tra i 15 e i 20 anni, dovranno quindi dimostrare, di fronte a una giuria di esperti, le proprie abilità nella vendita e nel soddisfare le richieste del cliente. «A competere saranno gli alunni che, tra Trento, Arco, Tione, Cles e Rovereto, si sono distinti per i loro voti» - ha spiegato ieri mattina alla conferenza stampa di presentazione dell’evento il dottor Walter Iori, professore dell’Upt - «ma anche per il loro interesse verso la professione, per i risultati nei tirocini professionali e nello studio delle lingue». Ogni ragazzo dovrà, in “campo” di gara, allestire il proprio stand e simulare la vendita di alcuni prodotti, riuscendo, parallelamente, anche a destreggiarsi con dei disturbatori di lingua straniera (inglese o tedesco), giunti per chiedere informazioni sul territorio. «La nostra volontà» - ha illustrato Claudio Miorelli, presidente di Confcommercio Alto Garda - «è del resto duplice: da una parte c’è quella filosofia, in cui crediamo fermamente, che si fonda sulla collaborazione con le scuole, per formare le nuove generazioni con qualità e competenza; dall’altro c’è anche la volontà di innalzare il livello qualitativo dell’offerta dell’Alto Garda». Un punto, questo, ripreso anche nei discorsi di Ivo Tarolli, presidente di Costruire Insieme e di Massimo Piffer, vicepresidente di Confcommercio Trentino: «Il nostro territorio deve mantenere alta l’asticella della qualità dell’offerta, tanto nell’ospitalità, quanto nel commercio, scrollandosi di dosso quelle caratteristiche più negative dell’essere trentini, come la riservatezza». Il talent, le cui finali si terranno il 24 maggio dalle 20 presso il Cantiere 26 e vedranno sfidarsi i 5 migliori studenti rimasti in gara, ha come modello la speculare esperienza in provincia di Bolzano, nonché a livello internazionale: «L’obiettivo è quello di far sì che possa ripetersi di anno in anno» - ha concluso Miorelli - «magari, perché no, crescendo di importanza e portando a un progetto più ampio come un’unica competizione a livello regionale, tra Trentino e Alto Adige».