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Pulsante di emergenza, cabina di protezione e più di 400 telecamere sui bus per la sicurezza degli autisti

Vertice presso il Commissariato del Governo di Trento dedicato al problema della violenza sui mezzi, anche alla luce degli ultimi episodi di aggressione fisica e verbale ai danni del personale di bordo. Ecco le misure concordate



TRENTO. Un rafforzamento dell’azione congiunta tra Forze dell’ordine, Provincia autonoma di Trento e Trentino trasporti, a garanzia della sicurezza del personale di bordo e dell’utenza del trasporto ferroviario e su gomma, è stato stabilito oggi nell’ambito di un vertice presso il Commissariato del Governo.

Convocata dal prefetto Filippo Santarelli, la riunione ha visto la presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, del presidente e del direttore generale di Trentino trasporti (rispettivamente Diego Salvatore e Roberto Murru) oltre che dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali del trasporto pubblico su gomma e ferroviario.

L’incontro è stato interamente dedicato alle problematiche di sicurezza denunciate dai sindacati, anche alla luce degli ultimi episodi di aggressione fisica e verbale ai danni del personale di bordo. «Aumentiamo gli sforzi per garantire maggiore serenità agli operatori che garantiscono un servizio essenziale per la comunità trentina. Da parte dell’Amministrazione provinciale con l’assessore ai trasporti Mattia Gottardi assicuriamo il nostro concreto impegno per gestire una situazione che sta preoccupando per via di un aumento degli episodi di violenza registrati negli ultimi mesi» sono state le parole del presidente Fugatti.

Il commissario del Governo Santarelli ha annunciato un implemento dell’attività operativa da parte delle Forze dell’ordine e della Polizia locale presso le stazioni e lungo le tratte ritenute più a rischio. Nell’assicurare la collaborazione di personale esperto nel trasmettere indicazioni pratiche per favorire una migliore gestione di situazioni a rischio, Santarelli ha lanciato un appello, affinché il personale di bordo provveda sempre a denunciare anche le aggressioni di natura verbale.

I vertici di Trentino trasporti hanno garantito sensibilità e attenzione rispetto alla sicurezza dei lavoratori e dell’utenza: presso depositi e stazioni sono state installate 450 telecamere, mentre 417 occhi elettronici sono presenti sui mezzi di trasporto; a bordo degli autobus è stato inoltre predisposto un pulsante per la chiamata del pronto intervento di emergenza, e una cabina di protezione per gli autisti del servizio urbano.

L’ufficio legale della società fornisce assistenza al personale che intenda denunciare eventuali episodi violenti. Trentino trasporti ha inoltre assicurato la propria disponibilità ad affiancare delle guardie giurate al personale. Infine, proseguirà il programma che vede il coinvolgimento delle scuole in azienda, con l’obiettivo di favorire l’avvicinamento dei giovani a questo settore.













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