Besseghini (Arera),aste elettriche hanno favorito gli utenti



(ANSA) - ROMA, 05 MAR - "Il modello d'asta, che è stato rinnovato rispetto alle aste precedenti, si è rivelato uno strumento valido e adeguato a garantire la parità di trattamento fra gli operatori del mercato, con esiti realmente concorrenziali, a beneficio dei clienti, grazie alla pluralità dei partecipanti in tutte le aree territoriali. Il bilanciamento di diversi frattori ha indotto i partecipanti a formulare offerte molto diverse, con numerosi casi di offerte a valori negativi". Lo ha detto il presidente dell'agenzia pubblica per l'energia, Arera, Stefano Besseghini, in audizione davanti alla Commissione Ambiente della Camera sui risultati delle aste per la fornitura di elettricità dopo la fine del mercato tutelato.
"Gli operatori - ha proseguito Besseghini -, nel formulare la loro offerta, hanno tenuto conto di una molteplicità di fattori, fra cui il risparmio nei costi acquisizione e marketing che avrebbero sostenuto nel mercato libero per accrescere la propria quota di mercato, e quindi la possibilità di acquisire i clienti in un'unica soluzione e in un contesto caratterizzato dall'inerzia dei clienti finali domestici e da un incumbent con una quota di mercato decisamente superiore a quella degli altri attori".
"Un altro fatto che sembra aver influito - ha detto ancora il presidente di Arera - è certamente il radicamento territoriale dell'impresa nella fornitura di altri beni e servizi, e la possibilità di continuare a servire i clienti in condizioni di libero mercato al termine del periodo triennale di assegnazione del servizio. Il decreto ministeriale del maggio 2023 consente, al termine di questo periodo, che i clienti riforniti nell'ambito del servizio a tutele graduali siano contrattualizzati sul mercato libero in base al meccanismo del silenzio assenso". (ANSA).









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