Sul palco, fra gli eroismi e l’olocausto 

La strage nazista rivive a teatro: da Perlasca alla tempesta di Fracalossi e a Rosa Cantoni



Si apre con l’intenso spettacolo del Teatro degli Incamminati, «Perlasca - Il coraggio di dire no», in scena a Riva del Garda, la programmazione teatrale che a livello provinciale viene dedicata al Giorno della Memoria 2018, praticamente trasformando la ricorrenza nella Settimana della Memoria. Durante l’arco di questa settimana, infatti, molti teatri, ma non, solo propongono al pubblico commedie, monologhi e rappresentazioni che sono spunti di riflessione per non dimenticare l’orrore nazista e altri orrori dei quali l’umanità è riuscita a macchiarsi. Oggi quindi a Palazzo dei Congressi di Riva del Garda, ore 21, arriva lo spettacolo di e con Alessandro Albertin sulla figura di Giorgio Perlasca, un coraggioso, un eroe, che nell’inverno del 1944, fingendosi console generale di Spagna, salvò la vita di oltre cinquemila ebrei ungheresi, strappandoli alla deportazione nazista e alla Shoah. «Un giusto tra le nazioni, un uomo semplice e “normale” che sfidò la morte tutti i giorni, perfino faccia a faccia con Adolf Eichmann», è stato descritto. Dopo la guerra, Giorgio Peralsca prosegue normalmente la sua vita, nel segno della discrezione, finché nel 1988 non viene rintracciato da una coppia di ebrei ungheresi che gli dovevano la vita e che per questo instancabilmente, lo avevano cercato. Fino a quel momento, Perlasca non aveva raccontato a nessuno la sua storia, nemmeno ai suoi familiari. Quando i giornalisti gli chiederanno le motivazioni delle sue azioni, lui risponderà con una domanda: «Lei cosa avrebbe fatto al mio posto?».

Lo spettacolo replica domani a Borgo Chiese nella Sala polivalente, ore 21, e sabato 27 gennaio al Teatro Zandonai di Rovereto alle ore 20.45.

Si interroga invece sul retroterra culturale che possa aver permesso l’abomino nazista contro il popolo ebraico e la forza della propaganda con i suoi meccanismi, lo spettacolo di Renzo Fracalossi con Club Armonia «Che la tempesta cominci». Questa sera l’atto unico sarà in scena a San Michele all’Adige, nella Sala del Municipio alle ore 20.30, per poi replicare stessa ora a Cembra Lisignago in Biblioteca giovedì, venerdì al Teatro di Padergnone, sabato al Teatro Cuminetti di Trento, martedì 30 a Cles, mercoledì a Roncegno Terme, venerdì 2 febbraio in Sala Pizzini a Calavino e sabato a Baselga di Pinè con inizio alle ore 17.

Poi, ne “La Bella Stagione” al Portland, nel teatro di via Papiria a Trento, venerdì 26 gennaio e in replica sabato, sempre alle ore 21, Aida Talliente presenta «Sospiro d’anima - La storia di Rosa», storia di Rosa Cantoni, partigiana deportata a Ravensburg, raccontata attraverso le sue poesie, con immagini e musica. Lo spettacolo nasce dopo un lungo ed intenso periodo di incontri con Rosa Cantoni, una delle più anziane partigiane della città di Udine, nata nel 1913.(k.c.)

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