“Retroscena”, il virtuale si prende il teatro 

Il palco online. Positivo il bilancio: in un mese 7500 accessi e 8000 ore di visualizzazione Continua anche il programma, oggi si comincia con “La signorina Julie” dal Teatro di Pergine



Trento. Bilancio più che positivo quello registrato dal portale www.retroscena.org che chiude il 2020 con numeri molto incoraggianti che indicano una grande voglia di teatro. Un ripiego, quello online, dovuto alla chiusura dei teatri a causa dell’emergenza sanitaria, in attesa di tornare dal vivo, che però è stato accolto dal pubblico in modo entusiastico. Sono oltre 7.500 infatti gli accessi registrati sul portale registrati in poco più di un mese di attività. Di questi nel mese di dicembre sono stati quasi 6000. Se poi si vuole approfondire le ore di visualizzazione si arrivano a contare circa 8.000 ore in totale di visione. Tutto questo grazie al lavoro delle tante realtà trentine che hanno partecipato nella realizzazione dei contributi da caricare collaborando alla grande varietà di intrattenimento del programma teatrale. Fra il 24 novembre e il 31 dicembre infatti sono stati caricati sul portale ben 31 video suddivisi in tre spettacoli di danza, sette spettacoli di Teatro Ragazzi, un festival live, tre prodotti musicali, uno spettacolo teatrale live e sedici spettacoli teatrali on demand, due dei quali sono stati dei debutti, ossia Bye bye blackbird e L'ultimo comunista. Oltre a questi contenuti video, è stata inserita una presentazione di un libro in presenza con l'autore e nove podcast.

All’iniziativa hanno aderito ventidue tra compagnie teatrali, compagnie di danza e associazioni varie, e gli spettacoli sono stati realizzati in nove location differenti all'interno dei comuni di Lavis, Pergine, Rovereto e Trento.

Inaugurata appunto il 24 novembre la piattaforma per lo spettacolo trentino Retroscena.org è un progetto promosso dai Comuni di Lavis, Pergine, Rovereto e Trento e prevede la gestione tecnica di ariaTeatro oltre alla collaborazione di decine di enti culturali. La volontà delle Amministrazioni promotrici dell’iniziativa è quella di sostenere l’azione delle realtà produttrici e di tutelare il lavoro degli operatori del settore culturale e in particolare dello spettacolo, ma anche quello di dare continuità alle opportunità per le spettatrici e gli spettatori, per non rassegnarsi a un vuoto dell’offerta culturale in questo periodo dominato dalle restrizioni legate all’emergenza sanitaria.

L’accesso alla piattaforma è libero e gratuito, e dà la possibilità di accedere a materiale video e audio, in diretta o in differita, prodotto dalla registrazione di eventi teatrali, di danza e musica. Il calendario della piattaforma prevede un nuovo appuntamento questa sera stessa di martedì 5 gennaio. Alle ore 20.30 e poi visionabile per ulteriori 48 ore l’appuntamento è con il Teatro di Pergine e lo spettacolo “La signorina Julie” Prodotto da Compagnia Magazzino Augusto Teatro e AriaTeatro lo spettacolo è uno studio da A Strindberg con adattamento e regia di Giuseppe Amato che dirige sul palco Monica Garavello, Christian Renzicchi e Federica Sgoifo. «In questo testo del 1880 - scrive nelle note di regia Giuseppe Amato - tutto ruota intorno alle verità nascoste dai protagonisti: Julie, Jean e la serva Kristine. Comincia con una presunta tresca fra il domestico e la cuoca in una tenuta scandinava di fine Ottocento dove fa la sua spettrale apparizione la giovane e bellissima padrona di casa.

Carismatica, sensibile fino al tormento, Julie è una giovane donna, chiusa nelle mura d'oro del suo palazzo, come una principessa triste e all'oscuro delle vere sembianze della vita. Qui incontrerà l'abbozzo dell'amore e con esso tutto il dolore di quel sentimento, ma anche la conoscenza dell'uomo e della condizione lavorativa umana in tutta la sua cruda differenza di classe. Una crudele iniziazione alla vita e alle sue infinite maschere».

Il calendario prosegue con lo spettacolo di teatro ragazzi “I ricordi di Babbo Natale” in scena mercoledì 6 gennaio alle ore 16 dal Teatro di Villazzano, la produzione Teatro E mentre sempre produzione Teatro E viene riproposto al pubblico “Ciò che non si può dire sul Cermis”. Venerdì 8 gennaio invece dal Teatro di Meano per Rifiuti Speciali va in scena “No Kids. Stato di gravidanza” e sabato 9 gennaio per il teatro ragazzi Teatro di Villazzano presta il palco per “Due clave e una caverna”.K.C.

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