Si apre un nuovo spazio per il jazz nei pressi di Trento, per la gioia degli appassionati. E si spera che sia finalmente la volta buona, per l’ennesimo tentativo di portare una programmazione regolare nella città del Tridente. Uno sforzo provato con entusiasmo da tanti gestori e dai musicisti locali, ma per diverse ragioni sempre interrotto, pur con l’esempio vicino di Bolzano che vanta tante programmazioni davvero illustri e tenaci nel tempo.

Questo nuovo tentativo porta il sigillo di Trentino In Jazz Club, con il contributo del Ristorante Mas dela Fam di Ravina: propone il primo concerto mercoledì 19 settembre, alle 21, affidando il palco a un trio di musicisti ben apprezzati sulla scena regionale. Si tratta del pianista e tastierista Roberto Gorgazzini (in questo caso all’organo), del sassofonista Fiorenzo Zeni e del batterista Michele Vurchio. Un organico strumentale poco frequentato, ma certo non inedito nella storia del jazz, che prende il nome R.F.M. Organ Trio e che proporrà un sound tipico ricco di elementi blues e funky, sviluppatosi negli anni Sessanta e Settanta, con uno sguardo rivolto all’attualità.

Gorgazzini, laureato in Jazz con la massima votazione al Conservatorio Bonporti di Trento, è da oltre trent’anni sulla scena musicale della regione e oltre. Con l’organo elettronico ha ottenuto attenzione a livello nazionale, collaborando con musicisti del calibro di Gianni Basso, Tony Scott, Bruno de Filippi, Tony Monaco. Vurchio, batterista di origini baresi, si è stabilito da tempo a Bolzano: diplomato al Conservatorio di Bari, ha collaborato con Enrico Rava, Paolo Fresu, Bob Mintzer e perfino con Dizzy Gillespie. Anche Zeni, musicista tra i più amati in regione, vanta tante collaborazioni. Nel 2006 si è aggiudicato il terzo premio al concorso internazionale Massimo Urbani di Camerino. Prima consumazione minimo sette euro. Sarà proposta anche la degustazione di piatto unico, presentato dello chef Andrea Bassetti. (g.s.)