Beethoven a chiudere il lungo week-end del “Settenovecento” 

Il Festival. Tra oggi e domani programma fitto di incontri e appuntamenti tra danza e musica Location principale della rassegna è la città di Rovereto, ma si va anche ad Ala e Brentonico Gran finale domani sera con l’omaggio per i 250 anni dalla nascita del compositore tedesco


Katja Casagranda


Trento. Prosegue e conclude il Festival Settenovecento, che oggi e poi anche domani offre un fitto calendario di appuntamenti. Il programma di quest’oggi inizia già nella mattinata alle ore 11 al Giardino Bridi de Probizer di Rovereto e in caso di pioggia allo Smart Lab con un recital al pianoforte curato dal pianista Calogero Di Liberto. Durante il concerto saranno eseguite musiche di Chopin, Albeniz, Dvorak, Saad Basha, Mompuo, Weill e Julio Nazareth. Si va avanti spostandosi ad Ala e precisamente a Palazzo Taddei alle ore 11.30 con un concerto per violino e fortepiano con Christine Busch e Stefano Neonato per esecuzione di due sonate per violino e fortepiano di Ludwig van Beethoven.

Si entra quindi nel vivo del festival nel pomeriggio con lo spettacolo di danze barocche e musica dal vivo “Turcherie e altri esotismi”. Le danzatrici Elena Ajani ed Ilaria Sainato danzeranno sulle note di Marco Rosa Salva ai fluati dolci, Pietro Prosser all’arciliuto e Rebecca Ferri al violoncello, nel cortile di Palazzo Betta Grillo di Rovereto ed inizio alle ore 16.30. Sempre in open air, ma al Giardino di Villa Todeschi di Rovereto alle ore 18.30 Ex Novo Ensemble esegue un programma con musiche di K Saariaho, O Messiaen e Nino Rota. In serata invece Chiesa di San Marco sempre a Rovereto alle ore 20.45 presta le sue volte alle note di Ensemble vocale Continuum, accompagnato da Roberta Gottardi al clarinetto con la direzione di Luigi Azzolini in un concerto dal titolo “Si vis pacem para pacem”. Per l’occasione saranno proposti brani liturgici del 1400 fino ai giorni nostri. Nuovo appuntamento anche con il Concerto della Buonanotte sempre in Terrazza delle sculture del Mart di Corso Bettini con la musicazione dal vivo da parte di Piccola Orchestra Lumiere del film di Charlie Chaplin “The Immigrant” ore 22.45.

Il festival prosegue e conclude domani, domenica 23 agosto. Due gli appuntamenti nella mattinata. A Rovereto Cortile di Palazzo Alberti fa da scenografia al recital pianistico di Calogero Di Liberto dedicato a musiche di Schulholf/Strauss, Mozart/Di Liberto e poi Beethoven e Ravel alle ore 11. Mentre il festival si sposta a Brentonico in contemporanea per l’appuntamento “alla scoperta dell’organo di Brentonico”. Ore 11.30 in Chiesa SS Pietro e Paolo l’organista Massimiliano Guido propone un concerto di musiche dedicate allo strumento.

Tornando a Rovereto nel pomeriggio alle ore 16.30 in Giardino di Villa Todeschi Trio Zandonai propone all’ascolto il Trio per pianoforte n 4 op 90 Dumky di Antonin Dvorak. Sono invece il Choses vue à droite et à gauche di Erik Satie e Une relecture des Scènes d’Enfants (Kinderszenen) op. 15 de Robert Schumann di Tristan Murali le musiche proposte da Ex Novo Ensemble, Daniele Ruggeri flauto, Carlo Lazari violino, Carlo Teodoro violoncello, Aldo Orvieto pianoforte, ospiti in Giardino San Marco alle ore 18.30. Doveroso omaggio a Ludwig van Beethoven quello con Beethoven250 tributato al compositore per il concerto di chiusura previsto alle ore 20.45 a Teatro Zandonai. Daniele Lasta pianoforte solista accompagnato da Orchestra Filarmonica Settenovecento diretta da Marco Alibrando omaggia il compositore. Si ricorda l’appuntamento con Musica in Centro al Cortile Urbano dalle ore 17.30 alle 20.30 a cura del Conservatorio Bonporti con concerto alle ore 19 del coro S Ilario oggi e della Rovereto Wind Orchestra domani.













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