Alle Albere il «concertone» del primo maggio

Alla quinta edizione Trento rinnova l’appuntamento con il “suo” concerto del 1 maggio. Al Parco Ex Michelin, Quartiere Le Albere, all’ombra del Muse, è tanta la voglia di musica


di Katja Casagranda


TRENTO. Alla quinta edizione Trento rinnova l’appuntamento con il “suo” concerto del 1 maggio. Al Parco Ex Michelin, Quartiere Le Albere, Viale Sanseverino, all’ombra del Muse, è tanta la voglia di musica che dal primo pomeriggio intesse di note dal pentagramma in un viaggio sonoro variegato che abbraccia tutte le possibilità espressive e i linguaggi dei generi musicali. Dall’hip hop, al rock, dal cantautorato al folk fino al reggae la di cui espressione arriva con con la guest star della maratona musicale El V & Gardenhouse. Verso le 22 conclude la giornata la band reggae latino che arriva sul palco del 1 maggio trentino in tour promozionale del disco, fresco fresco di stampa, in cui compaiono featuring di vero spicco del panorama, da fra cui Tonino Carotone, Chiki Lora del gruppo spagnolo Canteca De macao, Ema della band argentina La Zurza ed alcuni fra i migliori interpreti del reggae italiano del momento come Rootsman I dei Train to Toots e Kg Man dei Quartiere Coffe, Gioman e il collettivo siciliano Shakalab. Nati nel 1988 gli El V & Gardenhouse hanno una lunga storia musicale confluita nella lavorazione del loro ultimo disco con cui la band bolognese festeggia venticinque anni di “Gardenhouse”con passaggi radiofonici in Germania, Spagna, Messico ed Argentina,frutto del felice incontro con Raniero Gaspari, autore e producer di buona parte del cd. A Trento la band fa assaggiare l’evoluzione stilistica della band che ha saputo contagiare maggiormente la scena reggae italiana, mescolando il suono giamaicano con contaminazioni rock, funk, soul, hiphop e un pizzico di jazz fino a quella svolta che nel 2005 portò alla coniazione di uno stilema di reggae latino emiliano. Aprono il concerto giovani espressioni dell’underground locale. Il collettivo RistoRap che presenta il suo nuovo cd, proprio in occasione del concerto del 1 maggio. Un hip hop, che è anche una filosofia di vita dell’attivo collettivo che conta Ciki Bam, Gabbo, Nory e Unesett. Pompa forte il ritmo, con entusiastici consensi di fan sia nel web che ai loro live, per Birrette Family,anche loro in fase promozionale dell’avventura discografica per il collettivo composto dalla crew con Scream, Compless, Nardo, Big House e Drimer. Si passa al grunge e all’indie rock con gli Humus, nati nel 2012 dall’incontro di Marco Palombi, Lorenzo Faes, Daniele de Bernardis e Fava Federico anche loro in promozione del disco ep “Uno alla volta”. Rock è pure il progetto Blame, formazione metal core uscita di recente con l’album “Goes to Hollywood” per Risingworks Records. La band che sa creare un tappeto sonoro pastoso e fisico, sta lavorando ad un ulteriore evoluzione sonora che vedrà il palco all’Ex Michelin luogo favorevole per esprimersi in anteprima. Nel variegato programma la kermesse ha in cartellone anche l’esperimento Senad&Vedal Style, nuovo duo che propone musica rom in versione moderna. Con Milo Brugnara si passa invece al folk, espressione a cui il cantautore trentino affida liriche di impegno sociale e culturale controcorrente. Milo Brugnara si esibisce con la sua band. Con il suo folk e la chitarra acustica del cantautorato ha aperto concerti di Modena City Ramblers, Davide Van de Sfroos, Cisco, The Gang e Guido Foddis. Di qui nel 2011 la creazione dello spettacolo con Tersite Rossi “L’Italia ai Tempi di Antonio”, nel 2012 il progetto “Battaglione Alleato” dei Modena City Ramblers a cui collabora con il suo brano “Testamento Partigiano” e nel 2012 l’uscita di “Cuore Mente e Libertà-pensieri quasi clandestini per restare umani”. Chiude la rassegna i Re Settima Minore, per l’occasione in formazione di SuperBand con ospiti sul palco di molti musicisti del panorama trentino ed ospiti speciali.













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