Humanoid, l'uomo in bilico alla Galleria San Ludovico



(ANSA) - PARMA, 03 APR - Lo scultore Emanuele Giannelli è protagonista al Festival della creatività contemporanea di Parma con la mostra 'Humanoid', a cura di Camilla Mineo. La Galleria San Ludovico ospita dal 6 aprile al 19 maggio 40 opere monumentali, che indagano l'uomo in bilico tra uno stato primitivo e un futuro incerto e globalizzato, e l'inedita 'Totem Tooth', situata all'ingresso della chiesa sconsacrata di San Ludovico. La scultura di oltre tre metri, che raffigura un enorme molare con in cima una piccola figura umana, invita a riflettere sulla necessità dell'uomo di ridimensionare il proprio ruolo, sia nei confronti dell'universo che lo ospita, sia della società di cui fa parte.
    In mostra è esposta una selezione di opere degli ultimi anni, realizzate prevalentemente in resina e ceramica, gruppi scultorei composti da singole figure o da gruppi di umani. Nei lavori i corpi sono modellati come fossero entità ibride, che proiettano l'uomo in un mondo virtuale in cui l'intelligenza artificiale e le nuove tecnologie hanno rivoluzionato e messo in crisi i più fondanti concetti identitari. Le opere di Giannelli ci sorprendono e ci spingono a una riflessione sul nostro momento storico, sul rapporto dell'uomo con la tecnologia, sull'incapacità che abbiamo di comunicare tra di noi e sul ruolo che l'essere umano ha nel futuro del mondo, sulle scelte che compirà per se stesso e per il pianeta che lo ospita.
    Di fronte alla facciata del Santuario di San Francesco del Prato, la chiesa medievale riaperta dopo oltre due secoli di chiusura, sarà esposta fino al 31 maggio anche 'Mr. Arbitrium', l'opera più conosciuta di Giannelli, che rappresenta un gigante che spinge e sostiene, scultura da poco rientrata dall'Ucraina, dove è stata allestita a fianco del Teatro Nazionale dell'Opera di Leopoli. Attraverso l'opera lo scultore si chiede come vivere questo momento storico, se sostenere e difendere la storia e la cultura dell'Occidente, oppure spingere al cambiamento.
    Completa la mostra una serie inedita di gioielli d'artista in argento realizzati da Emanuele e Vito Giannelli, il figlio, che ha declinato in una visione del tutto nuova le sculture del padre. (ANSA).
   









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