Celebrare il 25 aprile sulle due ruote



(di Ida Bini) (ANSA) - SAN SEVERINO MARCHE, 24 APR - Per celebrare il 25 aprile e l'ottantesimo anniversario della Resistenza, la Federazione italiana ambiente e bicicletta organizza un appuntamento a San Severino Marche per ricordare i molti uomini e donne che combatterono nell'entroterra marchigiano come partigiani. In collaborazione con Paciclica, in bici per l'ambiente e la pace, la pedalata parte il 25 aprile (chi vuole può arrivare il 24 e soggiornare al convento di San Severino) quando i partecipanti andranno alla scoperta nel maceratese dei luoghi dove operò la Banda - poi battaglione - Mario, l'unica formazione multietnica della Resistenza, composta da prigionieri fuggiaschi di diverse nazionalità, ex internati militari e civili e da ex sudditi dell'Impero coloniale italiano tra etiopi, eritrei e somali. L'edizione di 'Resistere Pedalare Resistere' di quest'anno intende dunque ricordare i partigiani che operarono nel Maceratese tra l'ottobre del 1943 e il luglio del 1944 fino all'arrivo degli Alleati. Durante la giornata è prevista una visita guidata con lo storico Matteo Petracci ai luoghi più significativi: musei, borghi, sentieri e monumenti che hanno conservato tracce e ricordi di quel vissuto partigiano. Da San Severino Marche si pedala verso Gagliole, Braccano, Matelica e ritorno in un'escursione di circa 40 chilometri. Al termine della giornata, chi vuole può prolungare la pedalata anche l'indomani, restando a dormire sempre al Convento di San Severino.
    Veloce, silenziosa ed efficiente, la bicicletta nella Resistenza ha sempre avuto un ruolo importante e strategico che viene celebrato proprio con questa iniziativa: dalle due ruote dei Gruppi d'azione patriottica e delle staffette partigiane alla bici da corsa di Bartali che nei tubi del telaio nascose i documenti d'identità falsi da consegnare alle famiglie ebree per permettere loro di lasciare il Paese in clandestinità. Sono molti gli appuntamenti e le pedalate di impegno civile in questi giorni di aprile, organizzati nei vari territori dalle Fiab locali come le iniziative che portano lungo sentieri partigiani per tornare insieme sui luoghi dove si compirono alcune stragi.
    A Cuneo, per esempio, il 25 aprile si visiterà la frazione Ceretto, al confine tra i comuni di Costigliole Saluzzo e Busca, dove il 5 gennaio 1944 due colonne di militari fecero un rastrellamento che si concluse con la fucilazione nel piazzale antistante la chiesa di 27 civili, in maggioranza abitanti del luogo, e 27 abitazioni incendiate. In altri casi invece le escursioni portano a visitare musei tematici, come la pedalata organizzata da Fiab Rovigo Amici della Bici da Occhiobello al museo della seconda guerra mondiale del fiume Po a Felonica, in provincia di Mantova. C'è anche l'appuntamento del 22 aprile organizzato da Fiab Belluno, dedicato a Tina Merlin come staffetta durante la Resistenza e giornalista che lavorò sul caso del Vajont. Per maggiori informazioni: fiabitalia.it (ANSA).
   









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