Zamboni non raddoppia tutta colpa di un’inforcata 

Sci d’erba. Si sono chiusi con due medaglie azzurre i Mondiali Juniores della Repubblica Ceca Una sola per il giudicariese, che nello slalom speciale è stato squalificato dopo aver brillato



Trento. Si è chiusa con due medaglie all’attivo l’esperienza ai Mondiali Juniores di sci d’erba della Nazionale azzurra allenata da Roberto Parisi, che ha conquistato anche un’ottima serie di piazzamenti. I due “metalli”, un argento e un bronzo, sono arrivati nel superG che ha aperto la rassegna iridata disputata a Stitna (Repubblica Ceca), con il tionese tesserato per lo You Win Ski Team Filippo Zamboni terzo a 0”62 dal vincitore, il ceco Martin Bartak, e a 12 centesimi dall’altro azzurro Davide Saviane, secondo. Zamboni ha conquistato un quarto posto anche in gigante, a soli 2 centesimi dal podio, con Daniele Buio sesto, Nicolò Schiavetti settimo e Marco Combi ottavo.

Nella supercombinata, che ha visto quattro atleti locali ai primi quattro posti (Filip Machi, Jan Borak, Martin Bartak e Vaclav Macat), il roveretano dello Sci Club Città di Rovereto Daniele Buio si è classificato in sesta posizione, a due centesimi dal giapponese Genki Arai. Dietro di lui un altro trentino, Filippo Zamboni, che a propria volta ha preceduto il veneto Davide Saviane, con Nicolò Libardoni (Sci Club Panarotta) quattordicesimo e Alessandro Martinelli (Sci Club Levico) sedicesimo.

Le parole del tecnico Parisi

«Dopo la prima manche, nella quale avevamo Saviane primo e Zamboni quarto a pochi decimi, mi sarei aspettato qualcosa di più, ma ci è mancato quel pizzico di cattiveria che non ci ha consentito di portare a casa un’altra medaglia – ha commentato il tecnico trentino Roberto Parisi - Non posso però dimenticare che Daniele è stato autore di un’ottima seconda manche nella quale, con il quarto tempo assoluto, è riuscito a risalire parecchie posizioni nella classifica finale».

Anche nella giornata conclusiva, che prevedeva la disputa dello slalom speciale, a dominare sono stati gli atleti della Repubblica Ceca. Jan Borak ha conquistato vittoria e medaglia d’oro, precedendo di 19 centesimi il compagno di nazionale Martin Bartak e l’altro ceco Filip Machu. Quarta piazza per lo slovacco Adam Masar, che ha preceduto Nicolò Schiavetti e il roveretano Daniele Buio, quinto e sesto. Nei dieci anche Davide Saviane, ottavo, mentre Nicolò Libardoni ed Alessandro Martinelli hanno chiuso la gara in quattordicesima e diciassettesima posizione.

Rammarico per Zamboni

Grande rammarico per Filippo Zamboni: dopo il terzo tempo fatto segnare nella prima run, il tionese ha realizzato la miglior prestazione anche nella seconda manche, ma un’impercettibile inforcata, vista e rivista ripetutamente a video da parte della giuria, ne ha determinato la squalifica.

Terminati i Mondiali, la squadra azzurra è già concentrata sui prossimi appuntamenti, ovvero i Mondiali assoluti che si disputeranno a Marbachegg (Svizzera) dal 13 al 18 agosto e la penultima tappa di Coppa del Mondo, in programma a Dizin, in Iran, dove Zamboni sarà chiamato a difendere il secondo posto nella classifica generale Giovani. L.F.

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