Trentino Volley, che scoppola a Macerata

Niente da fare per i campioni gialloblù che devono soccombere per 3-0 (con un triplo 25-19) ai forti avversari



TRENTO. Niente da fare per la Trentino Volley a Macerata: i trentini hanno perso 3-0 con un parziale di 25-19, 25-19, 25-19 che non lascia spazio a troppi rimpianti.

La cronaca del match. Roberto Serniotti conferma i sette titolari di mercoledì sera: Solé ritrova posto in diagonale a Birarelli, Suxho in regia, Sokolov opposto, Ferreira e Lanza schiacciatori, Colaci libero. Alberto Giuliani presenta la sua Cucine Lube Banca Marche Baranowicz al palleggio in diagonale a Zaytsev, Kurek e Kovar in banda, Stankovic e Podrascanin centrali, Henno libero. I Campioni d’Italia iniziano col freno a mano tirato in battuta (subito tre errori) mentre Macerata è più incisiva e con Zaytsev in attacco scappa via subito (2-5, 3-7). Serniotti chiama subito un time out discrezionale e con Ferreira al servizio le azioni gialloblù riprendono quota (8-9), prima che Solé non schiacci lungo un primo tempo riportando la Lube a +3 (8-11). Suxho ottiene due break point in attacco (!) per il 14-15 ma è solo un attimo di sbandamento dei padroni di casa, che ripartono con Podrascanin in attacco (14-18) e non si fanno più riprendere (17-22). Zaytsev è in palla a rete e agevola di molto il compito marchigiano verso il 19-25.

Nel secondo set in campo c’è Fedrizzi per Ferreira, avvicendamento avvenuto già nel finale del precedente parziale, ma l’andamento della gara non cambia: Macerata aumenta in fretta il ritmo (da 6-6 a 9-12) sfruttando le incertezze al servizio dei gialloblù e le difficoltà in attacco di Sokolov. Dopo il time out tecnico una nuova accelerazione (9-15) con Zaytsev al servizio. Trento gioca bene in fase di cambiopalla ma non riesce più ad avvicinare gli avversari (10-16, 17-23) che mettono in mostra uno Stankovic molto presente sia a muro sia in attacco. Il periodo si chiude nuovamente sul 19-25 con Podrascanin a chiudere, come accaduto precedentemente.

Nel terzo set Serniotti getta nella mischia Sintini e Burgsthaler al posto di Suxho e Solé, confermando anche Fedrizzi in posto 4 assieme a Lanza. Dopo un paio di scambi l’allenatore trentino deve chiamare in causa anche Szabò per un infortunio alla caviglia occorso a Sokolov; nonostante tutto Trento tiene il campo bene sino all’11-11 con una buona efficienza in fase di cambiopalla. Lo spunto marchigiano arriva sul 12-15 (due punti di Stankovic e un muro di Kurek sempre su Szabò); la Diatec Trentino risponde solo sino al 14-15 con Fedrizzi poi lascia nuovamente spazio ai padroni di casa che con Zaytsev (alla fine mvp) chiude agevolmente nuovamente sul 19-25.













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