Tiro con l’arco 

Titolo europeo per la squadra di Elisa Roner 

A Rovereto la padrona di casa trionfa assieme alle altre Cadette Alberti e Bazzichetto  



ROVERETO. Un titolo europeo e due secondi posti di valore. Si chiude con l’argento della squadra Junior il venerdì dell’European Youth Cup. Nella penultima giornata erano in palio tutti i titoli a squadre e gli azzurrini sono stati protagonisti, anche nell’ultima gara in programma, quella degli Juniores, che hanno messo paura alla Russia. Un secondo posto arrivato nella quarta volee nella quale gli avversari sono riusciti ad avere la meglio sui nostri.

Un argento più che onorevole dietro a una compagine che sin lì non aveva perso nemmeno un set ma che, per come è arrivato, lascia un pizzico di amaro in bocca ai tre azzurrini Matteo Canovai, Simone Guerra e Federico Musolesi: «Non possiamo dire che loro si siano dimostrati troppo forti – spiegano con un po’ di tristezza gli arcieri italiani – perché hanno commesso qualche errore inaspettato. Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare i loro regali come avremmo potuto e dovuto. Siamo arrivati a tanto così della vittoria e un pensierino ce l’avevamo anche fatto quando abbiamo recuperato lo svantaggio nella terza serie di tiri. Eravamo in casa, ci sarebbe piaciuto sentire l’inno nazionale ma non siamo stati sufficientemente precisi». Al contrario il terzetto russo ha dimostrato nervi più saldi e con sei tiri quasi perfetti ha portato a casa il titolo. Nella finalina di consolazione la Polonia riesce ad aver la meglio sulla Germania in una maratona terminata soltanto al termine degli shoot off e con il giudice che ha decretato la maggior precisione dei polacchi.

Nelle altre gare la Turchia ha approfittato di qualche sbavatura di troppo della Polonia per prendersi il titolo nelle Cadette (bronzo alla Germania) ma ha dovuto lasciare al Belgio quello dei Cadetti in una finale condizionata dagli sbuffi improvvisi del vento che ha deviato qualche freccia ai turchi per la gioia del terzetto belga che si è imposto in tutte le volee. Terzo gradino del podio per la Russia. Le finali delle Junior hanno salutato l’Ucraina vincitrice contro la Francia al termine di quella che forse è stata la sfida più appassionante della manifestazione e risoltasi soltanto dopo i tiri di spareggio per 28 a 26 a favore della nazione dell’Est Europa. Terzo posto per la Russia vincente ai danni dell'Estonia.

Il secondo posto della squadra azzurra Juniores si aggiunge agli hurrà arrivati nella mattina quando la squadra Cadette del compound composta da Camilla Alberti, Elisa Bazzichetto e la roveretana Elisa Roner ha conquistato il gradino più alto del podio sconfiggendo l’Estonia in una gara senza storia. Il punteggio finale dice 222-217 e testimonia la loro superiorità: «Tutto è andato per il meglio – spiegano in coro le tre atlete – loro hanno tirato alcune frecce molto buone ma hanno commesso diversi errori. Noi siamo state brave a tenere un livello di tiro costantemente alto e domare il vento che in qualche freccia si è messo in mezzo».

Pochi minuti dopo è stato il turno della squadra Juniores andare a prendersi una meritatissima medaglia d’argento nella finale persa contro la Gran Bretagna. Sommando i due allori ottenuti nelle squadre miste il medagliere dell’Italia si assesta a tre medaglie d’oro e due medaglie d’argento.

Sabato ultima giornata di gare. Si assegnano i titoli individuali sia nell’arco olimpico che nel compound con Elisa Roner attesa alle 9.45 nella finale per il titolo contro la croata Amanda Mlinaric.

 













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