Tegola su Bertolini: clavicola rotta

Alessandro, 41 anni ,voleva chiudere la carriera alla Settimana Tricolore. Lui spera: «Mi opero e parto alla cronometro»


di Gianpaolo Tessari


TRENTO. «Il destino ha rovinato quella che doveva essere la mia meravigliosa festa». Non usa mezzi termini e, del resto, l’amarezza è comprensibile visto che Alessandro Bertolini ieri in Francia si è fratturato la clavicola cadendo. Il corridore moriano della Androni Venezuela, 41 anni, aveva puntato su un’ultima stagione da chiudere alla grande con la prova in linea della corsa tricolore che si svolgerà sabato prossimo in Valsugana. La rottura della clavicola, infortunio purtroppo molto comune nei corridori, rischia di fargli dire addio alla professione senza quella passerella che aveva cercato e voluto con tutte le sue forze.

Bertolini cosa è successo?

«Una sfortuna, incredibile, un destino a cui vi dico subito non voglio arrendermi. Allora, vengo da un ritiro in altitudine sul Pordoi che mi aveva dato una buona forma. Avete visto che pedalavo bene già al Melinda, ebbene in quota avevo avuto ottime sensazioni. E con la mia squadra eravamo partiti per la Francia, per la Route du Sud, breve corsa a tappe che ricalca pure alcune salite mitiche del Giro di Francia, come il Tourmalet».

Ci racconta la caduta?

«Ero appena rientrato nella fuga che si era avvantaggiata, ero anche in velocità. Mi sono toccato con un altro corridore e sono caduto senza potermi sganciare dai pedali, picchiando forte la spalla. Ho capito subito che era successo qualche cosa di brutto. Pazzesco...».

Dica pure Alessandro.

«Nella mia carriera, lunga come ben sapete, mi è capitato di rischiare l’osso del collo e sono invece andato a farmi male seriamente cadendo in salita... roba da matti».

In effetti un incidente tanto banale quanto scocciante per essere accaduto alla vigilia della prova che attendeva di più: il tricolore.

«Non avete idea di quanto mi dispiaccia. Se penso ai sacrifici che ho fatto in questi ultimi mesi... ora voglio provare a fare una follia, c’è riuscito anche Pozzato. Rientrare alla crono di sabato. Essere alla partenza, salire in bici e provare a cimentarmi...».

Appare francamente una mezza follia.

«Non so. Penso ai miei tifosi e a tutti gli organizzatori che hanno messo l’anima per questo mio appuntamento con il tricolore. Voglio provare l’impossibile».

Come intende muoversi?

«Domani (oggi) sarò già a Roma. Spero di trovare subito un aereo per arrivare a casa. Ve lo ripeto: voglio farmi ricomporre la fattura alla clavicola già martedì e domenica essere alla partenza della gara tricolore». Questo è Alessandro Bertolini, 41 anni: campione di coraggio.

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