Fukuoka (giappone). Si è chiusa, con l’ultima giornata del World Team Trophy, la lunga e spettacolare stagione del pattinaggio di figura. L’Italia, nella gara a squadre con cadenza biennale istituita nel 2009 e riservata alle sei migliori nazioni del ranking mondiale, ha terminato il suo percorso al sesto posto in classifica con 69 punti, a 4 lunghezze dal Canada, quinto a quota 73, e a 6 dalla Francia, quarta con 75 punti. Una terza giornata di gare che ha proposto il libero delle coppie di artistico e quello delle donne. Splendida, come al solito, la prestazione offerta da Della Monica-Guarise (Fiamme Oro), quarti nel secondo segmento con 130.85 punti complessivi (64.64 di tecnico e 66.21 per le components). La coppia allenata da Cristina Mauri ha sfiorato il primato personale con l’ennesima ottima esibizione al termine di una stagione davvero maiuscola, regalando 9 punti all'Italia dopo i 10 nel corto.

Ma stupefacente, in questa ultima giornata di gare, è stata soprattutto la prestazione di Marina Piredda (Fiemme On Ice). La 16enne trentina, già bellissima nel corto nel quale aveva firmato il personal best, si è confermata nel libero alzando il primato personale a quota 120.22 punti (64.85 di tecnico e 55.37 per le components) e conquistando il settimo posto. Salti di ottima qualità e personalità da vendere, a maggior ragione in una delle primissime uscite per lei a questo livello sulla scena internazionale. Il punteggio è già altissimo e le prospettive ancora migliori per questo talento tricolore che, intanto, ha già portato in dote alla squadra azzurra ben 6 punti. Altri 2 sono arrivati grazie alla prova di Roberta Rodeghiero (Aeronautica Militare), 11esima a quota 106.64 punti.