Spanghero, è ufficiale: due anni in Aquila

Basket serie A. Nero su bianco l’accordo del Trento con il play triestino: «Gran voglia di misurarmi con le più forti d’Italia»



TRENTO. La notizia l’avevamo anticipata la settimana scorsa. Ora quella firma nero su bianco è arrivata, Marco Spanghero ha sottoscritto con essa il contratto che lo legherà all'Aquila Basket Trento per altre due stagioni. Per il classe '91 nativo di Trieste questa sarà la quinta stagione alla corte con la società di via Fogazzaro. Un lungo amore cestistico contraddistinto da numerose vittorie e da un progressivo miglioramento.

La sua conferma non è una scelta azzardata ma fa parte del processo di riconferma del blocco italiano su cui la società trentina ha deciso di fondare la squadra del prossimo futuro; tante erano state le sirene che paventavano un possibile trasferimento lontano da Trento (in particolar modo quelle della natia Trieste), ma l'amore per questa maglia e il sentirsi parte di un progetto a lungo termine hanno giocato un ruolo fondamentale in questa sua riconferma.

Spanghero costituirà così con Forray una coppia di playmaker tutta made in Italy, continuando a rivestire quel ruolo di rincalzo di lusso uscente dalla panchina che ormai coach Buscaglia gli ha ritagliato addosso; la sua verve agonistica si è dimostrata infatti più volte devastante nello scorso campionato, spezzando spesso letteralmente in due le partite: «Credo che sia importante ripartire da un blocco di giocatori che si conosce bene e che rappresenta una base solida da cui ripartire: io poi ho tanta voglia di iniziare la prossima stagione perché tutti, quando iniziano a giocare a basket, hanno come obiettivo quello di giocare in serie A. E ora che ci sono arrivato, ho grande voglia di giocare contro le squadre più forti d’Italia» nota Marco.

Nell'ultima uscita con i parietà transalpini, tenutasi martedì sera a Brindisi, il giovane play, nonostante lo scarso utilizzo dovuto alle ampie rotazioni, è stato infatti comunque in grado di mettere a referto 4 punti mostrando lampi di grande pallacanestro (sta sera si replica con la diretta streaming sul sito della FIP). Insomma, a Marco gli stimoli per fare meglio non sono mai mancati e nonostante lo scettiscismo che regnava prima di ogni suo salto di categoria lui si è sempre rimboccato le maniche dimostrando di meritare sempre ciò che si era conquistato sul campo; e c'è da essere sicuri che anche nel palcoscenico di maggior lustro (quello della serie A) il numero 45 si dimostrerà ancora una volta un ottimo attore protagonista.

Ora per lui non è ancora tempo di ferie, c'è infatti da concludere degnamente la parentesi in azzurro, un'esperienza che sta regalando ottime sensazioni anche ad un altro giocatore bianconere: Filippo Baldi Rossi.

Il lungo nato a Vignola è parso sicuramente una tra i più positivi nella sconfitta contro i cugini francesi, 4 punti ma tante buone iniziative che hanno spinto coach Caja a lasciarlo sul parquet per numerosi minuti. Di certo anche per lui è emersa qualche difficoltà nel tenere sotto controllo lo strapotere atletico dei lunghi francesi ma comunque questa è tutta esperienza accumulata che gli tornerà utile quando nella prossima stagione dovrà fare a sportellate sotto canestro con giocatori di caratura internazionale.













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