Salto e combinata, guida tecnica a Rigoni 

Presentato a Predazzo il nuovo direttore tecnico Fisi. Confermati Kruczek, Zwitter e Savolainen. Bresadola è motivato



PREDAZZO. Arriva da Asiago Federico Rigoni, il direttore tecnico che assume la guida della Nazionale di salto con gli sci e combinata nordica, al posto di Sandro Pertile. In un clima di entusiasmo e massima fiducia, ieri, a Predazzo, sono stati presentati alla stampa gli obiettivi della formazione italiana. Con delibera dell’11 giugno 2018, è stata varata la composizione delle Nazionali maschili e femminili di salto con gli sci per la stagione agonistica 2018-‘19. Il nuovo direttore tecnico, Federico Rigoni, classe ’73, vanta un passato da saltatore e allenatore tecnico materiali. Fra gli allenatori sono stati confermati il polacco Lukasz Kruczek, alla guida della squadra maschile, l’austriaco Janko Zwitter, allenatore della squadra femminile, e Kimmo Savolainen per la combinata nordica.

Rigoni guarda al futuro con ottimismo e obiettività, consapevole che lo attende un grande impegno: «Punterò tutto sulla formazione, avendo a disposizione allenatori di primo livello, e sul reclutamento di giovani leve. Sarà un vero e proprio investimento nel futuro di questa disciplina. Bisogna motivare i ragazzini in età scolare. Abbiamo bisogno di allargare la base. In Italia abbiamo solo un decimo degli Under 14 che possiede la Slovenia. Questa sarà una priorità. Ho massima fiducia nei nostri tecnici. Sono certo che la presenza di qualificati allenatori stranieri stimoli la squadra e permetta agli atleti di migliorare ancora il livello tecnico».

Al suo esordio in Nazionale, l’ex forestale Rigoni ringrazia il xorpo di appartenenza delle Fiamme Rosse (Vigili del Fuoco) per l’appoggio, il sostegno e la massima disponibilità dimostrata fin da subito. Inoltre ci tiene a ringraziare per la fiducia la Fisi, il presidente Flavio Roda e il consigliere del settore sci nordico Gabriella Paruzzi.

L’allenatore Ivan Lunardi, una vittoria in Coppa del Mondo, 4° ai Mondiali di Falun ’93, ha presentato i suoi ragazzi e ha ringraziato tutti i gruppi sportivi che permettono alla squadra di allenarsi e il Comune di Predazzo: «Perfetto dal punto di vista organizzativo e logistico». Fra gli allenatori erano presenti anche Michael Lunardi (due bronzi nei campionati italiani assoluti del 2010) e Roberto Cecon (17 podi in Coppa del Mondo, 6 vittorie, 2 medaglie). I cambi al vertice non hanno distratto gli atleti della squadra A. Davide Bresadola, Alex Insam e Sebastian Colloredo si sentono motivati e contano di continuare a perfezionare la tecnica. Gli atleti ringraziano i loro corpi d’appartenenza: Fiamme Oro, Fiamme Gialle e l’Esercito, così come la Scuola Alpina della Guardia di Finanza per l’efficace collaborazione.

L’assessore di Predazzo Paolo Boninsegna conta di migliorare l’offerta con una costante manutenzione dello stadio del salto che ormai “ha i suoi anni” e con la costruzione trampolino dello Stadio del Salto K 60, anche questo progettato dell’ottica di completare l’offerta per i giovani atleti. Il trampolino K12 di Predazzo è stato impegnato nei giorni scorsi dalla Red Bull 400. Il tecnico Andrea Morassi ha partecipato a questa gara di corsa a Planica e ammette di essersi divertito. Gli atleti del salto, fermamente convinti che sia il volo la grande ebbrezza dei trampolini, sono comunque favorevoli alla Red Bull 400 che permette a tanti di scoprire il mondo del salto sugli sci.













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