Sabato anche Goggia e Pittin in gara al Red Bull 400 di Predazzo 

Predazzo. Tutto è ormai pronto per la terza edizione italiana del Red Bull 400, la corsa a piedi più ripida e incredibile del mondo, che si svolgerà questo weekend in Trentino. Dopo il grande...



Predazzo. Tutto è ormai pronto per la terza edizione italiana del Red Bull 400, la corsa a piedi più ripida e incredibile del mondo, che si svolgerà questo weekend in Trentino. Dopo il grande successo delle scorse edizioni, l’evento, nato per conquistare i trampolini di salto con gli sci più spettacolari d’Europa e del Nord America, tornerà infatti sabato a Predazzo (a partire dalle 11), allo stadio del salto “G. Dal Ben”. Lo stesso trampolino che nel 2026 ospiterà le gare di combinata nordica e salto speciale alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.

La competizione premierà chi, nel minor tempo possibile, riuscirà a raggiungere l’ardua vetta: 400 metri di corsa in salita su un percorso con una pendenza del 78%, 38 gradi di inclinazione e un dislivello di 135 metri, corrispondenti a un palazzo di 40 piani. Si tratta di una sfida che metterà a dura prova la resistenza e la potenza dei polpacci e dei quadricipiti di runner, professionisti e non, provenienti da diverse parti del mondo. La gara è, infatti, inserita nel circuito internazionale che prevede 20 gare distribuite in tre continenti. I partecipanti potranno gareggiare nella categoria individuale, maschile e femminile o in staffetta (4x100m).

Lo scorso anno sono state oltre 2000 le persone a riunirsi per assistere alla competizione.

Ad arricchire ulteriormente di energia l’edizione di quest’anno, sarà la partecipazione di due ambassador d’eccezione: Sofia Goggia, campionessa olimpica di discesa libera, e Dominik Fischnaller, campione di slittino. Anche il campione di combinata nordica Alessandro Pittin, unico italiano ad aver vinto una medaglia in questa disciplina ad un’Olimpiade, ormai fiemmese d’adozione, prenderà parte a questa incredibile corsa in salita.















Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera